Ivass: siti abusivi, 178 segnalazioni nel 2023 e 39 ordini di oscuramento tra novembre e gennaio

Ivass LogoTra il 2023 e i primi 22 giorni del 2024 l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha segnalato 178 siti abusivi ed emanato un ordine di oscuramento per ulteriori 39. Na novembre 2023 l’Istituto ha infatti il potere di emanare ordini di cessazione dell’attività abusiva di intermediazione assicurativa svolta mediante siti fake e ad ordinarne contestualmente l’oscuramento ai principali fornitori di servizi internet e di connettività (cosiddetti internet service provider).

Nel dettaglio, lo scorso anno l’Ivass ha segnalato 178 siti falsi, 148 dei quali sono già stati neutralizzati. Tra novembre 2023 e il 22 gennaio 2024 è stato ordinato l’oscuramento di ulteriori 39 siti abusivi.

L’esercizio di tale potere sta consentendo all’Ivass di contrastare più efficacemente il fenomeno delle frodi on line e di tutelare il consumatore ancora più efficacemente”, precisa un comunicato stampa.

Queste truffe on line sono realizzate mediante la promozione di coperture assicurative, essenzialmente polizze r.c. auto, su siti internet di falsi intermediari o compagnie di assicurazione.

I truffatori allettano il consumatore offrendo polizze fasulle a prezzi molto convenienti e adottano politiche promozionali aggressive, anche attraverso inserzioni pubblicitarie e sui social. I siti in cui vengono offerte queste polizze spesso hanno un’impostazione grafica molto attraente e utilizzano un layout grafico, loghi e marchi del tutto simili a quelli di primarie compagnie di assicurazione o di intermediari molto conosciuti sul mercato. In questo modo traggono in inganno visivamente il consumatore. Capire che un sito è abusivo comporta quindi un esame attento del sito.

Per l’Ivass, una importante fonte di informazioni per individuare i siti fake sono le segnalazioni degli stessi consumatori che in molti casi, purtroppo si rendono conto di aver stipulato una polizza falsa quando ormai è troppo tardi, ad esempio nel momento in cui subiscono un controllo da parte delle forze dell’ordine o in caso di sinistro. “All’offerta della falsa polizza sul sito abusivo si associa la presa di contatto con il cliente attraverso strumenti di messaggistica veloce. In sostanza, il truffatore approccia il potenziale cliente attraverso un messaggio, una telefonata, una mail facendo leva sulla velocità della transazione magari associata all’opportunità di usufruire di una qualche scontistica prossima alla scadenza. È necessario adottare alcune precauzioni per non cadere in queste trappole”, prosegue la nota.

A tutela dei consumatori sono disponibili sul sito dell’Ivass raccomandazioni, consigli e faq per difendersi dalle truffe assicurative. Il primo consiglio è proprio quello di diffidare di offerte troppo vantaggiose e fuori mercato e di verificare che il soggetto a cui viene accreditato il pagamento sia una compagnia o un intermediario assicurativo regolarmente iscritto nel Rui.

L’Istituto diffida inoltre dall’effettuare pagamenti su carte prepagate, poiché si tratta di un metodo di pagamento vietato.

Consiglia poi ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito Ivass le liste dei siti degli intermediari assicurativi regolarmente iscritti al Rui e dei siti delle imprese di assicurazione vigilate dall’Ivass.

In caso di dubbi, l’Ivass suggerisce di contattare il proprio contact center consumatori (800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30).