Dare nuova vita ad aree e immobili dismessi, in disuso o sottoutilizzati della Pubblica amministrazione, sostenendo progetti di rigenerazione sociale, urbana e territoriale. È lo scopo di Vipr (Valorizzazione integrata dei patrimoni orientata alla rigenerazione), il servizio di consulenza integrata perfezionato da KCity e Nomisma.
Il servizio nasce dalla messa a fattore comune di approcci, metodologie e strumenti per l’analisi dei mercati immobiliari locali, gli studi economici e di fattibilità propri di Nomisma, e delle competenze nell’ambito del design di strategie e processi di innovazione e rigenerazione urbana propri di KCity, rafforzati dal supporto di competenze nel campo della comunicazione apportate da Cervelli in azione. Una sinergia comune coltivata all’interno di Audis (Associazione aree urbane dismesse), associazione della quale le due realtà fanno parte.
Il servizio fornisce nell’arco di quattro mesi a Pubbliche amministrazioni, Enti proprietari o gestori di patrimoni immobiliari pubblici linee guida strategiche innovative e sostenibili per la funzionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio sottoposto ad analisi.
Con Vipr i proprietari di patrimoni immobiliari pubblici possono generare valore a partire da aree e immobili dismessi, in disuso o sottoutilizzati sostenendo obiettivi di rigenerazione sociale, urbana e territoriale. A seguito della raccolta e organizzazione di dati e informazioni strategiche riguardanti il patrimonio e il contesto di riferimento, vengono individuate possibili intersezioni tra gli obiettivi delle politiche di sviluppo del territorio e le potenzialità di impiego e valorizzazione del patrimonio. Proprio attraverso questi materiali, è infine possibile strutturare un piano strategico che definisce gli scenari più conformi agli obiettivi, indica le azioni da intraprendere sul piano procedurale, fornisce un primo inquadramento degli aspetti fiscali e finanziari e prefigura gli impatti attesi.
“Aiutiamo i Comuni a farsi trovare pronti di fronte alle opportunità rappresentate dai bandi di finanziamento e gli uffici a censire il patrimonio disponibile, a disvelare il potenziale di utilizzo di ogni cespite e a definire proposte strategiche integrate di riuso e soluzioni gestionali applicabili”, spiega l’urbanista Paolo Cottino, amministratore unico e direttore tecnico di KCity.
“I Comuni sono i principali proprietari immobiliari italiani detenendo il 60% del patrimonio pubblico nel suo complesso – afferma Marco Marcatili, economista e responsabile sviluppo di Nomisma -. Anche in questo periodo segnato dalla pandemia, con Vipr le amministrazioni possono essere di esempio e mostrarsi come soggetti anticiclici ottimizzando il patrimonio strumentale e riattivando il patrimonio disponibile per nuove funzioni di comunità”.