È indispensabile una riforma del sistema della risoluzione delle controversie finanziarie, che obblighi le banche soccombenti a rimborsare immediatamente i risparmiatori senza costringerli, dopo aver già riportato una vittoria davanti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie istituito presso la Consob, ad attivare il procedimento davanti al tribunale perché la banca non paga. L’appello arriva dall’associazione Konsumer Italia, a seguito delle tre decisioni depositate il 13 dicembre con cui l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha condannato la Banca Popolare di Bari a risarcire tre risparmiatori per aver venduto azioni emesse dallo stesso istituto senza rispettare gli obblighi informativi.
“L’impegno dell’associazione sarà ora quello di chiedere immediatamente un incontro con tutte le Autorità responsabili, affinché i consumatori vedano riconosciuto il valore delle decisioni dell’Arbitro Consob senza essere costretti ad attendere altro tempo e a spendere altri soldi in un giudizio civile”, ha dichiarato il presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti -. Nel frattempo le dimissioni dell’amministratore delegato Bergomi generano ansia tra gli oltre 17.000 obbligazionisti in attesa di ricevere a fine anno il rimborso delle obbligazioni emesse dalla banca per complessivi 228 milioni di euro. I testi delle decisioni sono pubblicati sul sito dell’Associazione a disposizione di tutti affinché possano essere utilizzati come precedenti in altri giudizi”.