Konsumer Italia: polizze catastrofali, le grandi assenti all’assemblea annuale Ania 2022

konsumer, logoTorna a sottolineare l’importanza delle polizze catastrofali Konsumer Italia. L’occasione  in occasione dell’assemblea Ania 2022, l’annuale appuntamento organizzato dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici per fare il punto sullo stato dell’industria assicurativa e sul ruolo che le assicurazioni potrebbero avere per il rilancio del Paese in questi anni difficili.
Al di là di aumenti nella rc auto che, alla luce dei risultati degli ultimi 10 anni, sarebbero speculativi, siamo fortemente convinti che il nodo polizze per le catastrofi naturali vada risolto al più presto”, spiega Konsumer Italia.

Secondo l’associazione dei consumatori, la soluzione è già in Parlamento, “con una proposta di legge che Ania sembra ignorare malgrado le prese di posizione della presidente Farina delle ultime settimane”.

Se davvero le compagnie vogliono che la politica si smuova occorre fare fronte comune. Solo con l’obbligatorietà potranno avere prezzi contenuti e un modello mutualistico. Altre soluzioni lasciano spazio libero alle speculazioni. Anche la siccità dovrebbe indurre il legislatore all’urgenza, quello che temiamo è l’incompetenza della maggior parte dei parlamentari”, ha dichiarato Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia.

L’associazione dei consumatori sottolinea che il 28 giugno 2019 per iniziativa della Deputata Rostan, veniva presentata alla Camera dei Deputati, la proposta di legge n. 1943: “Istituzione di un programma nazionale per l’assicurazione obbligatoria degli edifici privati contro i danni derivanti da calamità naturali”.

Cosa prevede la Proposta di Legge?

La proposta di legge, spiega Konsumer Italia, intende istituire un programma nazionale per l’assicurazione obbligatoria degli edifici privati contro i danni derivanti da calamità naturali stabilendo una ripartizione dei ruoli che prevede tre livelli d’intervento:

  • Il primo assicurativo privato, tramite le singole imprese di assicurazione o i consorzi obbligatori cui aderiranno le imprese di assicurazione operanti in Italia e autorizzate per le assicurazioni contro incendio ed esplosione dei corpi di fabbricati che non intendano prestare la singola garanzia in via diretta;
  • il secondo riassicurativo, attivato in caso di insufficienza del primo livello, che potrà essere delegato al consorzio assicurativo per il trasferimento di una parte del rischio assunto dal consorzio stesso o da imprese di riassicurazione operanti nel territorio nazionale, censite e autorizzate dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), e comunque a valore a nuovo;
  • Il terzo statale, attivato in caso di insufficienza del secondo livello, che prevede lo Stato come assicuratore di ultima istanza e anche l’intervento di un fondo di garanzia appositamente istituito con un limite di esposizione massima, a cui concorrerebbero soggetti privati e pubblici, aggiornabile nel tempo.