“La seconda era spaziale” raccontato a San Cataldo in occasione di Libri in festa – Fiabe per la pace 

Si è svolta il 26 e 27 aprile la manifestazione Libri in Festa – Fiabe per la pace, manifestazione organizzata in occasione della Giornata mondiale del Libro alla presenza di scolaresche e cittadinanza di San Cataldo, in Sicilia.

SimplyBiz è main partner di un progetto editoriale molto particolare e unico nel suo genere. Stiamo parlando del primo romanzo di Roberto Tirrito “La seconda era spaziale”, romanzo che fra poco troverete in libreria e che è stato tra i protagonisti dell’evento in oggetto.

Il romanzo ha raggiunto il goal nella raccolta crowdfunding perché è un progetto che unisce l’intramontabile ritorno della lettura alla fantascienza, quella italiana.

Roberto Tirrito è un creativo a tuttotondo: educazione musicale, professione grafico, passione scrittura. Il suo modus operandi è cercare di ibridare queste discipline il più possibile, così da potersi esprimere completamente.

“Quando mi hanno contattato per questo evento, pensavo di dover dare una mano come grafico e organizzatore, invece uno dei due scrittori ospiti ero proprio io. – commenta così Roberto Tirrito, scrittore emergente.
Ho dovuto accalappiare l’attenzione dei bambini facendo riferimento a mostri, attacchi alieni e calamità varie e ho fatto notare loro come, sotto attacco, noi esseri umani uniamo le forze e ci poniamo come un unico popolo, un popolo che è in pace. Dobbiamo necessariamente subire un attacco dallo spazio, per evitare le guerre?
La fantascienza è un genere che, a volte, ha la capacità di prevedere il futuro e nel futuro delle nuove generazioni, magari, c’è qualche scrittore che prevede la pace globale.

“L’evento, dedicato alla pace, rimane comunque un festival del libro e dell’editoria; inutile ripetersi sulla crisi della carta stampata: è il momento di fare e di cambiare le carte in tavola. La mia esperienza di crowdfunding è stata sicuramente pioneristica, un modo innovativo di affrontare la crisi, ma c’è stato comunque bisogno di sbracciarsi; allo stesso modo, ho accettato di salire sul palco come ospite ma anche di dare una mano con i bambini, nelle attività condivise e donando al comune l’illustrazione delle magliettine; quando c’è crisi, è il momento di fare.” – conclude Tirrito.

La carta stampata può e deve tornare e constatare che questo settore può incontrare felicemente il digitale per dar vita a raccolte crowdfunding, fa ben sperare.