“Le banche coinvolte nella Bank Lending Survey – spiega la BCE – hanno giustificato la propria politica di inasprimento dei criteri per l’erogazione del credito nella combinazione sfavorevole tra l’indebolimento del contesto economico e le prospettive di un aumento del debito sovrano che continueranno a minare la situazione del finanziaria del settore bancario europeo”.
Infatti, un altro 24% delle banche dell’area euro ha specificato che sarà sempre più difficile per una famiglia ottenere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione.
Non solo, ma nel quarto trimestre del 2011 addirittura il 35% degli istituti intervistati ha dichiarato di imporre regole più severe alle imprese per l’ottenimento di finanziamenti: nel trimestre precedente una politica restrittiva in questo senso era adottata dal 16% del panel.
Il 21% delle banche coinvolte nella survey si aspetta un calo netto della domanda di prestiti da parte delle aziende nel primo trimestre dell’anno, rispetto al 5% che ha previsto una discesa di queste richieste negli ultimi tre mesi del 2011.
Infine due ultimi dati piuttosto preoccupanti: il 44% delle banche dell’area euro (quasi quindi la metà del panel) è sicuro che la domanda di mutui da parte delle famiglie scenderà drasticamente in questo inizio di 2012; parallelamente il 42% del panel applicherà una politica molto più stringente per la concessione di mutui per l’acquisto di una casa (nell’ultimo trimestre del 2011 tale percentuale era pari al 20%).