Cosa pensano le mandanti dei propri agenti in attività finanziaria e viceversa? Agenti e mediatori si percepiscono come concorrenti? Quali sono le prospettive di crescita per il mercato dell’intermediazione del credito nel prossimo triennio?
Queste e altre domande trovano risposta nell’analisi “Agenti e mediatori in Italia: posizionamento e traiettorie evolutive”, a cura dell’ufficio studi dell’Oam in collaborazione con Prometeia, diffusa lo scorso 23 aprile a Roma nell’ambito del convegno annuale dell’Organismo agenti e mediatori.
Spulciando tra le pagine, si scoprono informazioni interessanti e curiosità sul comparto.
Le abbiamo riepilogate in una serie di articoli sull’argomento:
Nell’articolo “Oam-Prometeia: dai prestiti alle famiglie al factoring, previsioni favorevoli per tutti i prodotti nel triennio 2024-2026”, ripercorriamo le prospettive di crescita indicate dall’Organismo e dalla società di ricerca per tutti i comparti di attività che coinvolgono l’intermediazione del credito.
In “Banche e mediatori: marginalità dei prodotti in calo, compenso degli intermediari in crescita tra il 2019 e il 2023”, riportiamo l’analisi che mette a confronto il modo in cui è cambiata la marginalità dei principali prodotti gestiti dagli intermediari del credito e il compenso medio dei mediatori creditizi tra il 2019 e il 2023.
In “Agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi si percepiscono come concorrenti? La risposta nell’indagine di Oam e Prometeia”, abbiamo raccolto le informazioni contenute nel report sull’opinione degli agenti nei confronti dei mediatori e viceversa. E le visioni di entrambe le categorie riguardo al futuro e alle strategie da mettere in atto per crescere.
In “Intermediazione del credito: mandanti e agenti, un rapporto idilliaco? Cosa emerge dal rapporto Oam – Prometeia 2024. E lo sguardo verso i mediatori” abbiamo messo insieme le informazioni sparse tra i vari capitoli del rapporto Oam – Prometeia per far emergere l’opinione delle mandanti sugli agenti e degli agenti sulle proprie mandanti. Ne emerge un giudizio condiviso, fino a quando non si tocca il tema del monomandato, con il corollario delle prospettive e strategie di crescita.
Non manca uno sguardo al recruiting. L’analisi ha evidenziato infatti le complessità della ricerca di nuove leve nel comparto degli agenti in attività finanziaria. Le abbiamo riassunte nell’articolo “Oam-Prometeia: agenti in attività finanziaria, recruiting sempre più complicato spinge alcune aziende ad assumere o rinunciare a crescere“.