Riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito. Così Marguerite Yourcenar, l’autrice delle Memorie di Adriano, definiva i libri che si leggono nel corso della vita. Una definizione coniata probabilmente facendo riferimento ai testi più importanti con cui una persona entra in contatto durante il suo “cammino”, quelli che, per un motivo o per un altro, hanno finito per segnare in modo profondo e indelebile il suo modo di pensare e di rapportarsi al mondo e agli individui che lo abitano.
Da sempre attenta alla formazione, intesa nel senso più ampio possibile, e alle dinamiche concrete in atto nel settore del credito, SimplyBiz ha pensato di iniziare questo nuovo anno, che si preannuncia carico di sfide e impegni su molti fronti, chiedendo ad alcuni opinion leader del settore della mediazione creditizia quali sono i testi che maggiormente li hanno ispirati nel corso della loro carriera o che li hanno aiutati nei momenti di maggiore difficoltà.
Il risultato non è una lista di libri da scorrere velocemente e da dimenticare in pochi minuti dopo aver magari riconosciuto un paio di titoli, ma una serie di brevi aneddoti, suggerimenti e riflessioni che possono aiutarci a ricordare, soprattutto in un momento estremamente complesso come quello che stiamo affrontando, che non dobbiamo attendere aspettare che sia passata la pandemia per tornare a vivere, cercando e trovando motivi di gratificazione e di stimolo anche nei periodi di crisi.
Mauro Baldassin, amministratore delegato Credipass
La mia personale classifica:
- “Steve Jobs”, di Walter Isaacson
È la biografia autorizzata di Steve Jobs, pubblicata il 24 ottobre 2011 e realizzata sulla base di oltre quaranta colloqui personali con l’imprenditore in due anni e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi (ndr). - “Open, la mia storia”, di Andre Agassi
L’autobiografia di uno dei più grandi campioni di tennis di tutti i tempi, che si racconta portando alla luce i lati più oscuri della sua esistenza. Dal rapporto con il padre, che lo vuole numero uno al mondo, agli allenamenti disumani fino alla negazione di ogni forma di gioventù (ndr). - “Come si diventa un venditore meraviglioso”, di Frank Bettger
I consigli dell’autore che, sulla base della sua esperienza personale, ha individuato la chiave del successo nella capacità del “venditore meraviglioso” di fornire consigli e informazioni utili per l’uomo d’affari e per chi desidera guadagnare la fiducia e la simpatia del prossimo (ndr).
Vincenzo Barba, presidente Prestitosì (H2B)
“Sono un grande appassionato della lettura, soprattutto dei libri legati al self help. Il primo dei testi che consiglio è quello che è diventato una pietra miliare nella mia carriera, aiutandomi a creare una mia filosofia di vita”.
La mia personale classifica:
- “Think and grow rich”, di Napoleon Hill
Questo libro, scritto nel 1900, è più che mai attuale, perché contiene tutti gli strumenti per aprire la mente e proiettare il lettore nella prospettiva di accrescere la realizzazione in ogni settore della propria vita: amore, denaro, vita sociale, realizzazioni personali, obiettivi professionali. - “Come trattare gli altri e farseli amici”, di Dale Carnegie
Si tratta di un libro dal titolo molto provocatorio, che rappresenta una guida per diventare delle persone migliori, per sé stessi e per gli altri. Contiene nove principi che sono alla base del buon vivere comune. - “Abitudini da un milione di dollari”, di Brian Tracy
Anche questo testo per me ha significato molto. Studiandolo, si può trovare una mappa da seguire che insegna come, cambiando le proprie abitudini, atteggiamenti, comportamenti, si possa raggiungere il successo nelle aree in cui lo si desidera.
Carlo Chidini, presidente Più Mutui Casa
La mia personale classifica:
- “Le 7 regole per avere successo”, di Stephen R. Covey
Un caso editoriale nel panorama della letteratura manageriale. Un testo che propone un approccio integrato per imparare a gestire la propria vita e ottenere risultati in linea con i propri obiettivi (ndr). - “Intelligenza emotiva”, di Daniel Goleman
Un saggio che mostra le potenzialità dell’intelligenza umana, scritto dallo psicologo, scrittore e giornalista statunitense. L’autore ha avuto due nomination al premio Pulitzer per i suoi articoli, un premio alla carriera dall’American psychological association ed è membro dell’American association for the advancement of science (ndr). - “L’arte della guerra”, di Sun Tzu
Composto in Cina 500 anni prima della nascita di Cristo, rappresenta il più antico trattato di strategia militare. Viene utilizzato nelle scuole di management in tutto il mondo, perché i insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo (ndr).
Stefano Grassi, presidente Affida
“I libri che ho apprezzato di più nella vita sono quelli in cui mi sono rispecchiato, nei quali ho ritrovato cose che mi sono accadute e dai quali ho ricevuto parole di conforto o suggerimenti nei momenti di bisogno”.
La mia personale classifica:
- “L’arte della guerra”, di Sun Tzu
Un classico che ho letto e riletto almeno tre volte. Mi è stato utile soprattutto nella gestione delle trattative e delle negoziazioni. - “The secret”, di Rhonda Byrne
È un libro che consiglio se si sta attraversando un momento di difficoltà o ci si sente giù dal punto di vista della motivazione, perché può essere di aiuto per ritrovare energia e fiducia in sé stessi. Il nostro lavoro si basa moltissimo sulla forza interiore e sulla capacità di credere nelle proprie abilità; questa lettura si sofferma appunto sulla forza del pensiero positivo e sulla legge dell’attrazione. In estrema sintesi, si basa sul concetto di fondo per cui le cose che si pensano tanto e si desiderano ardentemente, anche se sembrano imprese impossibili, prima o poi si verificano. Per questo conviene avere pensieri positivi piuttosto che pensieri negativi. - “ L’incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud”, di Alfred Lansing
Un romanzo storico che racconta le avventure del capitano Shackleton, che compie una traversata verso l’Antartide attraverso mille peripezie, riuscendo ogni volta a superarle. È un libro che considero molto utile e che spesso ho consigliato a qualche nostro agente, perché fa capire che anche nei momenti difficili esiste sempre una soluzione.
Fuori classifica
Il testo che più di tutti mi ha formato e che considero una guida e un riferimento è il Vangelo. Il Vangelo tocca tutte le sfaccettature e i punti della vita di una persona, quindi è in grado offrire suggerimenti su come reagire a varie situazione che ci si trova ad affrontare nella vita: quando si incontrano persone che ci fanno del male, che ci ignorano, che non sono riconoscenti. È di grande aiuto nella gestione delle relazioni con le persone, indipendentemente da quelle che possono essere le proprie convinzioni religiose. Anche da un punto di vista squisitamente laico, infatti, ci si possono trovare numerosi spunti di riflessione.
Flavio Miglioli, presidente Auxilia Finance
“Consiglio tre libri, uno dei quali in palese conflitto di interessi, avendolo scritto personalmente”.
La mia personale classifica:
- “Insider Trading”, di Flavio Miglioli
È un thriller finanziario ambientato fra Milano e Londra. Per non farne una recensione in prima persona ricorrerò a quello che ha scritto un lettore su Amazon: “Seguendo questo romanzo si attraversa la zona grigia tra finzione e realtà, tra curiosità di scoprire le analogie reali e la sorpresa del fantastico. Linguaggio secco e scorrevole, senza fronzoli. Focus su un plot avvincente dove i personaggi emergono per le loro decisioni e non per le descrizioni. Il lettore è libero di interpretare. Letto tutto d’un fiato”. - “97 Storie”, di Vittorio Correale
Sono delle short stories da leggere e da rileggere, che scorrono velocemente fra ironie e paradossi ma che offrono anche interessanti spunti di riflessione. - “Non so niente di te”, di Paola Mastrocola
Un romanzo esuberante, una commedia degli equivoci che consiglio ai genitori che pensano e vogliono, sbagliando, prevedere e pianificare la carriera dei propri figli.
Rino Moscariello, amministratore delegato 24 Finance
La mia personale classifica:
- “La forza del pensiero quantico”, di Joe Speranza
È un affascinante percorso scientifico che ci aiuta a comprendere il potere della mente e come essa possa creare la nostra realtà. - “Le coincidenze”, di Deepak Chopra
Uno dei miei libri preferiti. Il primo che ho letto dell’autore, iniziandomi alla meditazione e alla comprensione dell’importanza di ogni evento della vita, anche apparentemente negativo o insignificante. - “Niente teste di cazzo”, di James Kerr
Libro forte e immediato sui concetti e valori di squadra e leadership, basato sulla storia e il senso di appartenenza degli All Blacks.
Daniela Zancan, managing director degli stores e di Facile.it Mutui e Prestiti
“I libri che consiglio sono quelli che negli ultimi anni mi hanno più colpito e che, in qualche modo, mi hanno lasciato qualcosa non solo a livello professionale ma anche personale”.
La mia personale classifica:
- “Talento ribelle”, di Francesca Gino
Vi è mai capitato di avere a che fare con un collega, un familiare o un amico che non appena percepisce una regola come troppo stretta o banalmente bloccante per i suoi obiettivi la salta a piè pari? Una di quelle persone che non hanno alcuna remora a sfidare lo status quo e a correre dritti dritti verso un cambiamento dopo l’altro? Ecco, se vi è capitato e nel rapportarvi a loro vi siete sentiti a disagio e quasi infastiditi da tutta questa ribellione, allora questo libro fa per voi. Francesca Gino spiega molto bene come queste persone siano risorse preziose, nella vita come nel lavoro, per esplorare nuove soluzioni e per dare spazio a una creatività che non è governata dalle regole ma che le regole le cambia, permettendo alle aziende di crescere e innovare. - “Leaders eat last”, di Simon Sinek
È un libro di un autore che mi piace molto e, se volete farvi un’idea di chi è e che tipo di concetti trasferisce, potete guardare uno dei suoi famosi “ted talk”, le conferenze che trovate sul portale ted.com. Il libro tratta il tema della leadership senza introdurre scoperte straordinarie, ma proponendo temi piuttosto noti sotto una chiave di lettura molto interessante. Sinek, infatti, riporta diversi episodi tratti dalla sua esperienza, in particolare con i marines americani e con alcune importanti industrie, attraverso i quali guida il lettore nel comprendere meglio come una leadership “al servizio del team”, centrata sulla fiducia e la collaborazione delle persone che ne fanno parte, sia la ricetta per il successo di lungo periodo di un’azienda. Interessante e d’ispirazione. Per scoprire il perché del titolo però… vi lascio leggere il libro. - “Tools of titans”, di Tim Ferriss (versione italiana “Il segreto dei giganti”)
Per me è l’enciclopedia dei migliori consigli in circolazione. Un tomo di oltre 600 pagine che ha il grande pregio di poter (e dover) essere letto un po’ alla volta e quando se ne sente il bisogno. In questo super libro Tim Ferris raccoglie un numero importante di interviste a persone di successo di diversi settori, dall’imprenditoria allo sport, cui rivolge poche e interessanti domande su ambiti professionali e personali che permettono al lettore di cogliere suggerimenti, soluzioni e strategie che questi “giganti” hanno adottato per costruire il loro successo. Quindi, se anche arrivate a casa “sui gomiti” dopo una giornata impegnativa, dieci minuti di lettura dedicateli a una di queste interviste, sono sicura che non ve ne pentirete.