Mediazione creditizia, lente sui collaboratori: le donne nelle reti

Mediazione creditizia donneUna volta erano mosche bianche. Oggi il loro numero è in continuo aumento ma rimangono comunque una netta minoranza. C’è chi è pronto a giurare che siano anche più competenti dei colleghi maschi dal punto di vista professionale. Tutti concordano sul fatto che siano più empatiche, pazienti e capaci di far fronte a numerosi problemi contemporaneamente, senza entrare nel pallone. Le donne che lavorano come collaboratrici sono una risorsa preziosa per i mediatori creditizi, anche se spesso svolgono il loro lavoro in maniera “invisibile” e “silenziosa”, senza apparire in primo piano e senza mettersi in mostra.

SimplyBiz ha voluto guardare più da vicino il mondo delle donne che operano nel settore della mediazione creditizia. Dopo aver dato voce ad alcune di loro con le nostre interviste (che trovate qui), abbiamo deciso di analizzare alcuni dei numeri presenti negli elenchi dell’Oam (i dati sono aggiornati al 9 marzo).

Prendendo in considerazione le società di mediazione che hanno più di 30 collaboratori/dipendenti, su un totale complessivo di 4.734 collaboratori/dipendenti le donne sono 1.288, pari al 27,2 per cento del totale.

Un dato superiore a quello relativo alle prime 13 società (26,7 per cento), che indica dunque che nelle realtà di medie dimensioni la presenza delle donne è percentualmente più elevata.

È interessante notare che su 77 aziende che hanno un unico collaboratore/dipendente, 44 hanno scelto di affidarsi a una donna.

Guardando più da vicino il dato della percentuale di donne sul totale dei collaboratori, in cima alla classifica delle società con più di 30 collaboratori si trova Fincontatto (42,2%), seguita a stretto giro da 24Max (41%) e Prestito Felice (40,7%). Agli ultimi posti si collocano invece Italfinance (17,2%), Più Mutui Casa (20,8%) e Money360 (20,7%).

Se si passa ad analizzare i dati relativi all’età delle collaboratrici, si scopre che la maggior parte si collocano nella fascia 40 – 49, 30 – 39 e 50 – 59. Tra le società con il numero più elevato di collaboratrici nella fascia di età più giovane (20 – 25 anni) ci sono Kìron (14), Più Mutui Casa (8) e Credipass (8). Affida, We-Unit e Italfinance ospitano invece, una ciascuna, le collaboratrici “con maggiore esperienza”, di età compresa tra i 70 e i 75 anni.


Società


Collaboratori
Dipendenti Totali


Collaboratori
Dipendenti Uomini


Collaboratrici
Dipendenti Donne


Percentuale
Donne

Kìron

867

640

227

26%

Credipass

730

555

175

23,9%

Euroansa

573

409

164

28,6%

We-Unit

322

236

86

26,7%

Auxilia Finance

312

209

103

33%

Più Mutui Casa

206

163

43

20,8%

Affida

174

124

50

28,7%

Nexus

154

117

37

24%

Prestitosì Finance

147

104

43

29,2%

Finint

137

107

30

21,8%

24Finance

125

97

28

22,4%

Primo Network

112

68

44

39,2%

Monety

104

75

29

27,8%

Nsa

88

62

26

29,5%

Premia Finance

81

50

31

38,2%

Money360

77

61

16

20,7%

Fincontatto

66

38

28

42,2%

Italfinance

58

48

10

17,2%

Prestito Felice

54

32

22

40,7%

Credito Facile

51

39

12

23,5%

Mutuionline

50

35

15

30%

Tk Credigo

45

35

10

22,2%

Mutuisì

45

35

10

22,2%

24Max

39

23

16

41%

Ge.Si. Finance

39

26

13

33,3%

Toscano

39

30

9

23%

Facile.it

39

28

11

28,2%

 

    
 

Totale 4.734

Totale 3.446

Totale 1.288

Totale 27,2%