Il 2021 è stato un anno vivace per l’intermediazione del credito. La ripresa del mercato immobiliare residenziale ha impresso una forte spinta al comparto, sostenendo le richieste di mutuo e facendo salire gli utili. Secondo le stime della Fimaa, Federazione italiana mediatori agenti d’affari, a fine anno le compravendite hanno superato quota 700.000. Una cifra che non si raggiungeva dal 2008.
Al raggiungimento degli ottimi risultati dello scorso anno hanno sicuramente contribuito gli investimenti nel digitale, nella formazione e nella diversificazione dell’offerta, stanziati a partire da marzo 2020, all’esplosione della pandemia di covid-19.
La convergenza di questi fattori ha determinato una crescita dell’intermediato del 14% per Auxilia Finance, del 20% per Facile.it Mutui e Prestiti, del 25% per Credipass, del 34% per Più Mutui Casa, del 58% per Affida e del 66% per 24Max.
Vediamo di seguito i risultati conseguiti nel 2021, i numeri delle reti e le previsioni di business per il 2022 delle principali società di mediazione creditizia con più di 100 collaboratori, elencate in ordine alfabetico.
Affida
Stefano Grassi, presidente
“Il 2021 è stato un anno di grande crescita, anche al di sopra delle aspettative iniziali, legate all’incertezza sul post lockdown. Abbiamo avuto gradite conferme in tutti i comparti. Per la holding Hunica è stato anche l’anno di operazioni straordinarie interessanti, prima fra tutte l’ingresso nel capitale sociale del portale di annunci immobiliari Vivoqui, che è anche società di mediazione online. Dovendo dare un voto, direi che è stato un anno da 8, anche 8 e mezzo”
Bilancio 2021
Nel 2021 Affida ha intermediato più di 360 milioni di mutui, contro i 228 milioni del 2020. A livello di bilancio chiuderà il 2021 con un forecast di fatturato di quasi 12 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto ai 7,8 milioni dello scorso anno (nel 2019 erano 2,8 milioni), e un utile ante imposte intorno a 1,5 milioni, in aumento del 150% rispetto ai 600.000 euro del 2020.
Per quanto riguarda gli altri finanziamenti, nel 2021 la società ha intermediato 40 milioni di euro di cessioni del quinto dello stipendio o della pensione e 10,5 milioni di euro di prestiti.
Alla holding Hunica fanno capo anche il broker assicurativo Henia, attraverso il quale Affida ha concludo quasi 1,7 milioni di euro di polizze, e la società di noleggio a lungo termine Zeta Rent, che chiuderà il secondo bilancio con un utile intorno ai 60.000 euro e circa 300 auto noleggiate, quasi una al giorno.
La rete
A fine anno Affida può contare su 330 collaboratori. Nel dettaglio, ha inserito 91 persone e ne ha cancellate 34. L’obiettivo della società di mediazione creditizia è raggiungere quota 400. Un numero considerato ideale per avere una relazione diretta e portare ogni consulente a un livello di fatturato importante. A questo scopo è stata anche assunta una persona che si dedicherà esclusivamente al recruiting.
Per la rete, Affida ha lanciato nel 2021 il trattamento di fine mandato, da riconoscere a fine carriera, con la possibilità di triplicarne l’importo se i professionisti si impegnano con un patto di non concorrenza.
Previsioni per il 2022
Partendo dal presupposto che l’azienda è giovane e tenendo conto della flessione della domanda di mutui intervenuta nella seconda metà dell’anno, sarei felice se replicassimo la stessa partenza dello scorso anno, con l’obiettivo di crescere progressivamente nel corso dei mesi successivi. Prendendo il mutuo come driver, ipotizziamo un range compreso tra i 360 e i 400 milioni di intermediato. Ho molta fiducia nel lavoro che si sta portando avanti per convivere con il covid e destinare al meglio i fondi europei in arrivo e quindi credo che potremo traguardare i 400 milioni.
Auxilia Finance
Roberto Bassani, direttore generale
“Il 2021 è stato un anno che ci ha visto celebrare insieme il decennale di Auxilia Finance in due eventi diversi, online e finalmente in presenza durante i lavori del XV congresso nazionale della nostra proprietaria Fiaip, un’occasione nella quale si è vista concretizzarsi la sinergia tra mondo immobiliare e creditizio. Lo scorso anno abbiamo inoltre ampliato il numero delle convenzioni bancarie, per andare maggiormente incontro alle esigenze di privati e piccole e medie imprese. Proseguiremo con decisione in questa direzione, aprendo anche al mondo fintech”.
Bilancio 2021
Secondo le prime proiezioni, chiuderemo il 2021 con un intermediato di 700 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto ai 616 milioni dello scorso anno. Nel 2021 abbiamo impresso un forte impulso anche al canale delle cessioni del quinto, con una crescita del 40% dell’intermediato, e sui prestiti alle pmi.
Il nostro core business è ancora rappresentato dal mutuo, con un erogato che si sviluppa per il 70% con banche che non utilizzano il canale fisico, cosa che ha permesso ai nostri collaboratori di mantenere inalterati i propri volumi di fatturato. Il 2021 ha visto il mercato immobiliare crescere costantemente nei primi 9 mesi, sulla scia del trend iniziato dopo la fine del lockdown, e raggiungere quota 700.000 compravendite a fine anno. Negli ultimi mesi si è assistito a un raffreddamento di questo incremento ma ci aspettiamo una ripresa sostenuta dalle novità introdotte dal decreto Sostegni per i mutui rivolti ai giovani under 36.
La rete
Nel 2021 la società di mediazione creditizia ha raggiunto i 460 collaboratori, aumentati di quasi l’11% rispetto ai 415 del 2020. I consulenti erano 320 nel 2019. Una crescita graduale e costante, che si è accompagnata a un aumento dei punti brandizzati diffusi sul territorio nazionale. Ad oggi sono cinque i negozi diretti (a Napoli, Bari, Verona, Catania e Palermo) e circa 80 i negozi dei collaboratori che lavorano sotto il marchio di Auxilia Finance. L’obiettivo è di raggiungere quota 500 collaboratori nel primo semestre 2022.
Previsioni per il 2022
Nel 2022 Auxilia Finance punterà sulla sinergia con il mondo Fiaip, che rappresenta linfa vitale per i collaboratori e consente di proporre servizi in maniera trasversale. La Federazione ci permette infatti di contare su una grande catena distributiva, fatta di più di 10.000 agenti immobiliari.
Ci concentreremo inoltre su tre obiettivi: crescere sul territorio nazionale, diventando sempre più capillari mentre il mondo bancario arretra; proseguire sulla strada della formazione, poiché riteniamo che la consulenza sarà il driver dei prossimi anni; incrementare ulteriormente le convenzioni bancarie e i prodotti disponibili per la clientela.
Credipass
Mauro Baldassin, amministratore delegato
“Il 2021 è stato un anno di grandi novità per Credipass. L’ultima in ordine cronologico ma non di importanza è l’accordo con l’ungherese Duna House Group per l’acquisizione di una partecipazione del 70% del capitale sociale di Hgroup. È stato poi il quarto anno consecutivo nel quale la società ha superato il miliardo di euro di intermediato bancario. Guardando gli straordinari numeri che i nostri promotori creditizi hanno prodotto negli ultimi mesi è facile prevedere una crescita che si rifletterà in un ulteriore incremento in termini di intermediato bancario nel 2022”.
Bilancio 2021
Dopo aver raggiunto il miliardo di intermediato a ottobre Credipass conta di chiudere il 2021 con una produzione di 1,25 miliardi di euro, con un aumento del 25% rispetto al 2020. La crescita risulta ancora più elevata se si guarda al fatturato, che contiamo di chiudere con un più 38% sullo scorso anno, passando da 31 milioni a 43 milioni. Questo sarà possibile grazie a un livello di redditività maggiore sulle singole pratiche.
Quest’anno ci siamo concentrati anche sulla cessione del quinto e abbiamo intermediato 140 milioni di euro nel comparto. Questi straordinari risultati sono il frutto di un cocktail composto da un backoffice di eccellenza, sistemi it all’avanguardia, le migliori convenzioni bancarie, una forte focalizzazione alla soddisfazione del cliente e una lunga esperienza maturata sul prodotto da parte di tutto il team cqs
La rete
Da inizio anno la rete è aumentata di circa 100 professionisti e ad oggi Credipass è la prima società di mediazione creditizia ad aver superato quota 1.000 collaboratori. Anche questo è un record che testimonia la crescita esponenziale dell’azienda, ma i numeri che ci interessano di più sono legati alle performance dei singoli collaboratori. A tal proposito, in linea con la nuova strategia commerciale, dal 2022 ridurremo il numero degli agenti portandolo a 850-900, e allo stesso tempo metteremo a disposizione dei top performer tutti gli strumenti necessari per far crescere il loro fatturato pro capite. Partirà a breve una campagna di recruiting che andrà proprio nella direzione di attirare i migliori professionisti della concorrenza.
Previsioni per il 2022
Il nostro piano industriale prevede una crescita programmata del 10% per ogni anno. Ma grazie ad alcune convenzioni nuove e alla spinta della nuova operazione con Duna House Group l’incremento potrebbe anche superare questa soglia.
Facile.it Mutui e prestiti
Daniela Zancan, managing director Store&Facile.it Mutui e Prestiti
“Il 2021 è stato un anno di crescita per la business unit Store & Facile.it Mutui e Prestiti di Facile.it Abbiamo centrato gli obiettivi di budget che ci eravamo prefissati e messo a frutto gli investimenti affrontati sotto il profilo tecnologico, organizzativo e progettuale. Siamo complessivamente molto soddisfatti dei risultati ottenuti”
Bilancio 2021
Lo scorso anno abbiamo incrementato l’intermediato sui prodotti finanziari del 20%. L’aumento percentuale comprende prevalentemente mutui ma anche prestiti e cessioni del quinto. Inoltre, grazie ad un importante lavoro di squadra improntato sulla qualità del credito, i ricavi sono saliti del 27%.
Abbiamo poi registrato una crescita ancora più esplosiva nel comparto dei prodotti non finanziari, cioè assicurazioni e utilities, che, con un secondo semestre da record, hanno registrato un aumento dei ricavi del 60% anno su anno.
La rete
Il 2021 si è chiuso con 300 collaboratori distribuiti sul territorio nazionale, 200 dei quali sono i collaboratori dedicati ai prodotti finanziari. Questi ultimi sono aumentati di 20 unità nell’ultimo anno. Dopo qualche anno di sostanziale stabilità su questo fronte, nel prossimo anno avvieremo un’importante campagna di recruiting per inserire, da un lato, giovani talenti, da affidare dapprima alla nostra Academy Facile.it e successivamente alla cura dei consulenti senior, e, dall’altro, professionisti affermati, in grado di guidare lo sviluppo territoriale nelle nuove aree in cui abbiamo pianificato di investire.
Nel 2021 ha invece avuto una forte accelerazione il piano di crescita di store e agenzie Fmp. Gli store di Facile.it, negozi di proprietà nei quali sono presenti diversi professionisti in grado di offrire assistenza su tutti i prodotti (finanziari, assicurativi e utilities), erano 20 a dicembre 2020 e hanno raggiunto quota 36 a fine 2021. Nei prossimi giorni verrà inaugurato il nostro 37° store con il 3° punto vendita a Roma, in viale Libia. Nel 2022 contiamo di aprire un’altra decina di nuove attività, avvicinandoci a 50 store.
Allo stesso modo continueremo lo sviluppo delle agenzie Fmp, negozi prevalentemente specializzati nell’offerta di prodotti finanziari, individuando con i nostri consulenti le aree di maggior interesse.
Previsioni per il 2022
Nel 2022 contiamo di continuare a crescere a ritmo sostenuto su tutti i comparti. Crediamo moltissimo nell’efficacia del nostro modello di business, fondato sulla capacità di soddisfare le esigenze di risparmio delle famiglie attraverso la proposta di prodotti differenti e la consulenza di professionisti in grado di guidare il cliente verso scelte consapevoli e sostenibili nel tempo.
Pilastri del nostro futuro sviluppo saranno certamente l’ampliamento dei prodotti offerti e come detto, un’importante attività di scouting per far crescere la nostra rete. Quest’ultima potrà contare su tecnologie avanzate, processi efficaci e su un percorso formativo strutturato all’interno della academy, una scuola di formazione a marchio Facile.it avviata a maggio dello scorso anno e volta a formare giovani talenti da far crescere attraverso percorsi didattici su tutti i nostri prodotti.
Monety
Antonio Ferrara, amministratore delegato
“Il 2021 è stato un anno a due velocità: molto frizzante nella prima parte, grazie al sostegno di un mercato immobiliare particolarmente vivace, un po’ più lento nell’ultima parte, in particolare da settembre in poi. Una decelerazione che a dicembre è stata legata anche alla pandemia, che ha rallentato notevolmente le attività per via della quarantena alla quale sono stati costretti un po’ tutti gli attori in campo: venditori, acquirenti e anche notai”.
Bilancio 2021
Secondo i dati attualmente disponibili, l’intermediato supererà i 350 milioni di euro, in linea con il budget fissato a inizio anno siamo quindi soddisfatti per il risultato ottenuto.
La rete
La rete dei collaboratori di Monety è composta da 150 persone, che hanno una produttività media di circa 2,5 milioni di euro, una cifra particolarmente elevata, dovuta a una scelta di tipo qualitativo, che ci ha spinti a valorizzare il potenziale dei consulenti presenti nella nostra rete, ai quali vogliamo garantire servizi a elevato valore aggiunto in termini di supporto operativo ma anche di tipo commerciale. In un mercato particolarmente competitivo la differenza è nella capacità da parte delle reti di incrementare la produzione dei propri collaboratori.
Il prossimo anno invece aumenteremo il presidio territoriale della società e spingeremo l’acceleratore anche sulla collaborazione con le agenzie immobiliari del gruppo Gabetti, di cui facciamo parte. Incrementeremo la nostra rete con risorse con un background consolidato nella mediazione creditizia.
Previsioni per il 2022
L’obiettivo per il 2022 è di superare quota 400 milioni di euro di erogato grazie all’aumento dei collaboratori, da un lato, e delle partnership bancarie, dall’altro. L’anno prossimo sarà determinante il rafforzamento dell’attività sulla rete, che ci permetterà di far leva sui volumi importanti che stanno producendo le agenzie immobiliari del gruppo. Il modello di agenzia multiservizi, nella quale sono presenti anche i nostri consulenti creditizi, si sta consolidando e sta prendendo piede anche nei cantieri che abbiamo in tutta Italia. La società sta spingendo anche sulla digitalizzazione dell’azienda, ci saranno importanti investimenti sulla piattaforma ma anche su marketing e comunicazione, per raggiungere quei clienti che sono abituati a operare in autonomia. Ufficializzeremo infine un nuovo accordo con uno dei più importanti istituto di credito del panorama italiano ed europeo, un segnale di grande fiducia verso la nostra azienda che ci rende particolarmente orgogliosi.
Money360
Andrea Pennato, amministratore delegato
“Il 2021 è stato un anno ‘di recupero’ rispetto al 2020 che, a causa del covid, non era stato positivo. Abbiamo avviato molti progetti che erano in sospeso da tempo: è stata lanciata la linea di business dedicata alle cessioni del quinto; abbiamo raggiunto la cifra di 17 convenzioni bancarie (tra cui il gruppo Iccrea) per i mutui, 4 per le cessioni del quinto e 2 per i prestiti personali; è stata attivata la firma digitale per i contratti e autorizzata la vendita ‘fuori convezione’; infine abbiamo creato il ‘Team Hybrid’, composto da giovani neofiti che diventeranno i collaboratori del futuro, col supporto del web e della digitalizzazione”.
Bilancio 2021
A questo proposito è necessario precisare che Money360 è parte di una holding quotata in Borsa, e cioè il gruppo MutuiOnline; per tale ragione non rendiamo mai pubblici dati di fatturato e gli utili. Possiamo solo dire che il fatturato nel 2021 è cresciuto del 25% e che l’utile sarà molto ridotto dato che abbiamo fatto investimenti importanti per il futuro. L’intermediato dei mutui retail, che rappresentano il nostro core business, è stato di poco inferiore ai 300 milioni di euro.
La rete
A gennaio 2021 la nostra rete contava 79 persone. A fine anno siamo arrivati a 108, più 8 neofiti del “Team Hybrid”. L’obiettivo fondamentale è stato aprire uffici in Piemonte e Veneto, raggiungendo di fatto la copertura dell’intero territorio nazionale. Ci aspettiamo una crescita simile nel 2022. È importante sottolineare che siamo molto selettivi nella scelta dei collaboratori, ragion per cui non abbiamo turnover. Per noi è importante dare attenzione e supporto a ogni singolo agente. Siamo ancora una piccola rete, ma molto performante. Mi piace definirci “la boutique della mediazione in Italia”.
Previsioni per il 2022
Negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto per consolidare tutti i processi a supporto degli agenti, automatizzare le procedure, supportare a 360 gradi la rete e ampliare l’offerta di prodotti e servizi. Per tale ragione ci aspettiamo un 2022 in forte crescita da tutti i punti di vista: numero di collaboratori, volumi di intermediato (sia mutui che cessioni del quinto dello stipendio) e cross selling assicurativo.
Più Mutui Casa
Carlo Chidini, presidente
“Il 2021 è stato un anno straordinario. La nostra crescita è iniziata nel 2013 e non si è mai arrestata; mai come quest’anno, però, i numeri sono stati elevati e il business vivace. Non possiamo che reputarci molto soddisfatti”.
Bilancio 2021
Il 2021 si è chiuso con un erogato complessivo di 750 milioni, con una crescita di circa il 34% rispetto ai 560 milioni dell’anno precedente. Non ci sono state operazioni straordinarie, quindi non ci attendiamo grandi variazioni.
La rete
A fine anno la società contava circa 250 collaboratori. A questi se ne aggiungeranno una ventina entro la fine di questo mese. Quello che stiamo facendo è continuare con il nostro progetto: lavorare quasi esclusivamente con collaboratori neofiti, da avviare alla professione. Una scelta che fino ad oggi si è rivelata strategicamente valida e che ci ha portato i risultati migliori in termini di servizio e soddisfazione del cliente.
Previsioni per il 2022
Per l’anno appena iniziato abbiamo in programma una serie di investimenti in formazione e digitalizzazione delle risorse. Al momento è difficile fare stime precise in merito alla crescita: molto, chiaramente, dipenderà dall’evoluzione del mercato immobiliare, ma in linea di massima possiamo ipotizzare un aumento delle erogazioni intorno al 15%.
Premia Finance
Gaetano Nardo, amministratore delegato
“Il 2021 è stato per noi un anno importante, pieno di novità, che ci ha portato a essere tra i leader nel settore della mediazione creditizia per fatturato e per produzione espressa. Siamo ovviamente contenti ma per noi questo risultato vuole essere solo un punto di partenza. La sfida che abbiamo davanti è quella di diventare sempre di più protagonisti del comparto”.
Bilancio 2021
Il fatturato ha registrato un incremento del 20%. Tra le novità più rilevanti c’è stata la quotazione in Borsa, che ci ha ovviamente portato grande visibilità e ha suscitato l’interesse di molti collaboratori. Ma soprattutto ci permetterà di creare delle strategie commerciali diverse e uniche nel nostro mondo. Anche per questo abbiamo aperto molte agenzie a marchio sul territorio e in Borsa abbiamo registrato una crescita del 10%.
La rete
Il numero di collaboratori è passato da 90 a 115, con un aumento del 28%. Quest’anno puntiamo su un ulteriore sviluppo, anche in zone dove non siamo ancora presenti. Ad oggi abbiamo circa 40 agenzie sul territorio e nei prossimi mesi sono previste altre aperture, in particolare al Nord. Alle nostre sedi di Catania e Roma si aggiungerà a breve quella di Milano, che avrà la funzione strategica di presidiare in modo diretto il Settentrione.
Previsioni per il 2022
Il nostro core business resta la cessione del quinto, in relazione alla quale puntiamo a raggiungere i 100 milioni di erogato. Parallelamente vogliamo crescere anche in merito a comparti e prodotti differenti. Sicuramente quello che ci attende sarà un anno duro, ricco di sfide, prima tra tutte quella della digitalizzazione. Perché è vero che non verrà certo meno l’importanza della rete fisica, che resta sempre al centro del nostro progetto, e del contatto diretto con i clienti, ma allo stesso tempo saranno sempre più rilevanti la tecnologia e il mondo digitale.
PrestitoSì e Holding H2B
Vincenzo Barba, presidente
“Crescere durante due ‘lunghi’ anni, condizionati purtroppo da una pandemia e da un clima di incertezza diffuso sul mercato, è stata una grossa sfida, ma anche una grande soddisfazione. Nel 2021 ci siamo impegnati a fondo e abbiamo osservato costantemente il mercato, in modo da modificare o integrare le nostre soluzioni. Il nostro approccio si è fatto più olistico”.
Bilancio 2021
PrestitoSì ha confermato la capacità di raggiungere gli obiettivi e rispettare gli impegni presi. Abbiamo registrato una crescita continua e costante, sia nei volumi che nei fatturati. Il comparto cessioni del quinto ha raggiunto i 77 milioni di euro di montante, la divisione prestiti personali 12 milioni liquidati e la divisione mutui 16 milioni liquidati.
Nel 2021, pur mantenendo il nostro core business ancorato alla cessione del quinto e ai prestiti personali, abbiamo lavorato per presentarci al mercato con una nuova veste, rivoluzionando la nostra offerta. La divisione MutuoSì ha completato l’offerta con nuove convenzioni bancarie. La divisione AziendaSì, oltre all’ampliamento delle partnership bancarie, passate da 9 a 17, ha visto l’insediamento di un nuovo direttore e di un back office con analisti specializzati, nonché la creazione di un’infrastruttura informatica dedicata al settore corporate. Nella società AssicuraSì, detenuta dalla Holding H2B, sono entrati i soci Velvet Capital srl e Assicura Point srl, che congiuntamente hanno introdotto una nuova infrastruttura informatica, Quota Up. Inoltre abbiamo completato tutti gli accordi quadro nel mondo insurance e messo a disposizione della rete due back office specializzati, a Nord e a Sud. Infine è stato nominato ceo Maurizio Dra, un professionista con ventennale esperienza nelle reti assicurative.
La rete
Nel 2021 siamo passati da 175 a 215 credit advisor, con un aumento del 23%. L’azienda è ormai presente su quasi tutto il territorio nazionale con 11 filiali dirette e 88 agency a marchio esclusivo. A inizio anno siamo partiti con 8 filiali dirette e nel corso dell’anno abbiamo investito per inaugurarne altre 3, a Bologna, Milano e Pisa. Alle quali si è aggiunta la filiale partner di Lecce. Il piano di aperture PrestitoSì Family si è rivelato un vero successo se teniamo conto di aver lanciato il progetto durante la pandemia.
Per quanto riguarda i collaboratori ci siamo impegnati a reclutare persone di valore, con l’obiettivo di creare un’azienda di grande qualità. Nel 2022 puntiamo a raggiungere i 350 credit advisor e prevediamo di aprire due importanti filiali dirette, a Padova e Roma, e 20 nuove Agency PrestitoSì Family.
A febbraio saremo pronti per inaugurare il nostro nuovo quartier generale Italia, a Solofra (Av). La nostra storica sede centrale e operativa sarà una struttura unica in Italia. Grazie alla Barba Real Estate, società di gestione patrimoniale e di trading immobiliare del gruppo, abbiamo acquistato un edificio di 1.200 metri quadrati che ospiterà tutta la nostra organizzazione e anche un polo accademico. Per la sede direzionale Area Nord Italia, a Milano, la Barba Real Estate ha poi acquistato e ristrutturato una struttura di 400 metri quadrati.
Previsioni per il 2022
Il 2022 sarà un anno importante. Puntiamo a raggiungere i 200 milioni di intermediato, raccogliendo i frutti di quanto seminato. Presenteremo inoltre numerose novità. Nel mese di gennaio sveleremo i dettagli dell’operazione che vede l’ingresso della Holding H2B al 51% e di una start up innovativa nella società RentalSì. Una società di noleggio lungo termine (nlt) consolidata, che porterà, oltre all’ampliamento delle convenzioni e degli accordi quadro del settore nlt, all’utilizzo di una infrastruttura informatica dotata d’intelligenza artificiale tra le più innovative sul mercato italiano. La Holding H2B è entrata anche nel capitale della società Creiamo Valore Italia srl, nella quale verrà nominato un nuovo ceo, un professionista del digital marketing.
Per aumentare la visibilità del brand, abbiamo pianificato investimenti pubblicitari importanti. Dalla fine di gennaio saremo presenti sulle principali riviste italiane e ogni settimana entreremo in contatto con circa 50.000 famiglie. Infine investiremo, come di consueto, in formazione e metteremo a capo del nuovo progetto formativo due importanti trainer e coach.
24 Max
Riccardo Bernardi, chief development officer
“Il 2021 è stato un anno favorevole sia per il real estate sia per il settore creditizio. Abbiamo risposto con efficienza al ritrovato dinamismo del mercato immobiliare, offrendo al momento giusto quello di cui i clienti avevano bisogno. Un servizio di consulenza che possiamo riassumere nella definizione ‘semplificazione dell’accesso al credito’: una formula che si è rivelata particolarmente vincente in questi mesi di crisi sanitaria durante i quali il distanziamento sociale e gli appuntamenti necessari per accedere alle banche hanno notevolmente complicato una procedura già di per sé non semplice. Nel 2021 i credit specialist di 24Max sono riusciti quasi a raddoppiare il numero di mutui erogati rispetto all’anno precedente. Un risultato importante, raggiunto anche grazie al nostro modello di business che si distingue notevolmente da quello della concorrenza. I consulenti 24Max, infatti, sono sempre a disposizione dei clienti presso i corner dedicati all’interno delle agenzie immobiliari di Re/Max Italia. Ciò crea diverse sinergie tra il mediatore creditizio e l’agente immobiliare, con una focalizzazione sui mutui relativi all’acquisto della casa”.
Bilancio 2021
L’intermediato è passato dagli 88 milioni del 2020 a 140-145 milioni, con una crescita del 66% circa. Il fatturato è quasi raddoppiato, passando da 1,8 a 3,3 milioni. L’utile è aumentato rispetto al 2020, che è stato il secondo anno di attività.
La rete
Il numero dei collaboratori è aumentato da 76 a 102. Nei prossimi mesi questa cifra è destinata a salire ulteriormente.
Previsioni per il 2022
Il nostro obiettivo è di superare i 200 milioni di erogazioni e i 5 milioni di fatturato, potendo contare su una rete di circa 140 agenti. La priorità al momento è consolidarci, grazie al significativo volume di mutui che gravita intorno alle agenzie Re/Max. Inoltre nei prossimi mesi è nostra intenzione analizzare attentamente anche le opportunità di sviluppo del business nel mercato online. La visione a medio termine prevede per il biennio 2023-24 l’ampliamento del business nei comparti dei prestiti e delle cessioni del quinto.