Mediazione creditizia, un terzo dei nuovi collaboratori è donna

Un terzo dei nuovi iscritti all’elenco dei mediatori dell’Oam è donna. Tra marzo dello scorso anno e marzo di quest’anno il numero degli iscritti all’elenco dei collaboratori delle società di mediazione creditizia dell’Organismo agenti e mediatori è aumentato di 1.098 persone, di queste 738 sono uomini e 360 donne. La percentuale delle donne nella mediazione creditizia aumenta così di quasi un punto percentuale, passando dal 27,37% del 2020 al 28,23% del 2021.

Le donne sono più di un quarto dei collaboratori nel 2021

Il 9 marzo 2020 iniziava il lockdown legato alla pandemia da covid-19 in Italia. Da quel momento si è aperto un periodo di grande fermento per le società di mediazione creditizia. I player più importanti hanno spinto l’acceleratore su digitalizzazione e formazione, velocizzando anche il processo di ampliamento della rete. Il numero dei collaboratori dei mediatori è passato così da 5.820 a 6.918, crescendo del 15,87% nell’arco di un anno.

Se il numero degli uomini è aumentato del 14,86% quello delle donne è cresciuto del 18,43%. Le collaboratrici delle società di mediazione erano infatti 1.593 a marzo 2020 e sono diventate 1.953 a marzo 2021; contro 4.227 uomini nel 2020 e 4.965 nel 2021. Ad oggi le donne rappresentano il 28,23% del totale, più di un quarto dei lavoratori del comparto.

L’ingresso di un buon numero di donne nel comparto della mediazione è un segnale positivo e ben si innesta nel processo di professionalizzazione del comparto – commenta Stefano Grassi, presidente di Affida -. Negli ultimi anni la presenza femminile è aumentata in molti ambiti. Ormai siamo abituati a interagire con professioniste in diversi comparti, abbiamo commercialiste, avvocatesse, giudici. Nell’intermediazione del credito invece sono ancora figure rare. Ed è auspicabile che il loro numero aumenti. Nella mia personale esperienza un limite al loro ingresso nel comparto è stato rappresentato dalla forma contrattuale tipicamente impiegata nel settore, cioè la partita iva, che – per talune persone, indipendentemente dal sesso devo dire – viene a stridere con esigenze legate a una maggiore sicurezza contrattuale. A questo si aggiunge il fatto di doversi muovere molto, con mezzi propri. Si tratta di due fattori che non sempre si conciliano con le responsabilità familiari che ancora oggi gravano principalmente sulle donne. Un aiuto potrà venire, a mio avviso, da un lato, dall’aumento della professionalità del comparto e, dall’altro, dai cambiamenti dei modelli di vendita introdotti dalla digitalizzazione, che permetteranno di aumentare il numero delle consulenze giornaliere a distanza, stimolando l’avvicinarsi della figura femminile al settore”.

Tabella: Presenza femminile nella mediazione creditizia

Elenco

Mediatori
creditizi
2020

Percentuale
2020

Mediatori
creditizi
2021

Percentuale
2021

Aumento
numerico
20/21

Variazione
percentuale
20/21

Percentuale
nuove
donne/uomini

Donna

1.593

27,37%

1.953

28,23%

360

22,6%

32,79%

Uomo

4.227

72,63%

4.965

71,77%

738

17,46%

67,21%

Totale

5.820

100

6.918

100

1.098

18,87%

100

Fonte: Rielaborazione Simplybiz su dati Oam

Le società con più di cento donne collaboratrici

Cinque società hanno superato la quota di cento collaboratrici a marzo 2021. Si tratta ovviamente delle compagnie più grandi presenti sul mercato:

  • Kìron ha 257 collaboratrici, su un totale di 938 collaboratori;
  • Credipass ha 240 donne su 910 collaboratori;
  • Euroansa ne ha 194 su 679;
  • Auxilia Finance annovera 139 donne su 437 collaboratori;
  • We Unit Group ne ha 104 su 395.

Tabella: Le società di mediazione con almeno 100 donne collaboratrici

  Società di mediazione

Collaboratori
Dipendenti
Totali

Collaboratori
Dipendenti
Uomini

Collaboratrici
Dipendenti
Donne

Percentuale
Donne

Kìron

938

681

257

27,4%

Credipass

910

670

240

26,37%

Euroansa

679

485

194

28,57%

Auxilia Finance

437

298

139

31,81%

We Unit Group

395

291

104

26,33%

Fonte: Rielaborazione Simplybiz su dati Oam

I big player con la percentuale più alta di donne collaboratrici

Osservando le società di mediazione con più di 100 collaboratori, tra quelle che presentano la percentuale più elevata di presenza femminile spiccano ai primi posti Primo Network, Premia Finance e Auxilia Finance, con rispettivamente il 39%, il 33% e il 32% di donne.

Se tra i collaboratori la presenza delle donne è pari a un terzo, tra i nostri dipendenti è arrivata già al 70% – spiega l’amministratore delegato di Premia Finance, Gaetano Nardo -. Nonostante non si tratti di una strategia studiata a tavolino, nulla accade mai per caso. La nostra società ha sempre considerato le donne alla pari rispetto agli uomini, dedicando loro un trattamento egualitario. Forse per questo è stata capace di attrarre una forte componente femminile. Per proseguire su questa linea, abbiamo previsto di avviare a breve l’inserimento delle donne in posizioni apicali”.

Tabella: I primi tre big player con la percentuale più alta di donne collaboratrici

 Società di mediazione

Collaboratori
Dipendenti
Totali

Collaboratori
Dipendenti
Uomini

Collaboratrici
Dipendenti
Donne

Percentuale
Donne

Primo Network

159

97

62

38,99%

Premia Finance

105

70

35

33,33%

Auxilia Finance

437

298

139

31,81%

Fonte: Rielaborazione Simplybiz su dati Oam

Le società nelle quali la parità di genere è già realtà

Tra le prime 25 società di mediazione creditizia svettano per presenza femminile Mutuionline e Facile.it Mediazione Creditizia, nelle quali le percentuali uomo/donna sono invertite rispetto al resto del mercato. Mutuionline ha il 62,9% di donne nella rete (39 donne e 23 uomini), mentre Facile.it Mediazione creditizia ha il 51,67% di collaboratrici (31 donne e 29 uomini). In terza posizione Fincontatto, che ha il 40,58% di collaboratrici (28, contro 41).

 “In MutuiOnline non è il genere ad orientare le scelte sul personale, ma sono i principi guida aziendali. Per noi è fondamentale avere a bordo e premiare persone attente alle esigenze del consumatore, dotate di grande professionalità ed appassionate del proprio lavoro. Essendo queste caratteristiche totalmente indipendenti dal genere, non è necessario mettere in atto politiche particolari in quanto l’equilibrio si crea spontaneamente”, commenta Valeria Berto, hr manager della divisione broking del gruppo MutuiOnline.

“In Facile.it il principio dell’uguaglianza di genere viene perseguito nella maniera più naturale possibile; eliminando qualsiasi barriera d’ingresso e offrendo pari opportunità a tutti, mettendo al centro del processo di selezione e crescita l’unica cosa che conta davvero: il talento e le specificità di ciascuno, indipendentemente dal genere – spiega Valentina De Luca, hr director di Facile.it -. È proprio con questo approccio, senza forzature, che siamo arrivati ad avere un equilibrio tra uomini e donne».

Tabella: Le società di mediazione con la percentuale più alta di donne collaboratrici

Società di mediazione

Collaboratori
Dipendenti
Totali

Collaboratori
Dipendenti
Uomini

Collaboratrici
Dipendenti
Donne

Percentuale
Donne

Mutuionline

62

23

39

62,9%

Facile.It Mediazione Creditizia

60

29

31

51,67%

Fincontatto

69

41

28

40,58%

Alphacredit

45

27

18

40%

Primo Network

159

97

62

38,99%

Credito Facile

57

35

22

38,6%

Fonte: Rielaborazione Simplybiz su dati Oam

I numeri delle prime 25 società di mediazione creditizia

Riportiamo di seguito i dati relativi alla presenza femminile nelle prime 25 reti di mediazione creditizia per numero di collaboratori.

Tabella: la presenza femminile nelle prime 25 società di mediazione creditizia

Società

Collaboratori
Dipendenti
Totali

Collaboratori
Dipendenti
Uomini

Collaboratrici
Dipendenti
Donne

Percentuale
Donne

Kìron

938

681

257

27,40%

Credipass

910

670

240

26,37%

Euroansa

679

485

194

28,57%

Auxilia Finance

437

298

139

31,81%

We Unit Group

395

291

104

26,33%

Affida

279

200

79

28,32%

Più Mutui Casa

230

181

49

21,30%

Facile.it Mutui e Prestiti

180

135

45

25%

Primo Network

159

97

62

38,99%

Prestitosi Finance

154

107

47

30,52%

Monety

149

111

38

25,50%

Finint

134

105

29

21,64%

24finance

110

84

26

23,64%

Premia Finance

105

70

35

33,33%

Money360.it

95

78

17

17,89%

Nsa

95

67

28

29,47%

24Max

80

54

26

32,50%

Italfinance

75

61

14

18,67%

Fincontatto

69

41

28

40,58%

Mutuionline

62

23

39

62,9%

Facile.It Mediazione Creditizia

60

29

31

51,67%

Toscano Mutui

60

47

13

21,67%

Ge.Si. Finance

58

39

19

32,76%

Credito Facile Mediazione Creditizia

57

35

22

38,6%

Fonte: Rielaborazione Simplybiz su dati Oam