SimplyBiz Survey: “Quanto ne sai del decreto legislativo che recepisce la mortgage credit directive?”

Logo Simplybiz LITTLE (solo_marchio)Nell’ambito delle sue ricerche di mercato SimplyBiz ha realizzato una nuova indagine dal “Quanto ne sai del decreto legislativo che recepisce la mortgage credit directive”.

Il campione su cui si basa lo studio è costituito da 150 utenti operanti nel mercato dell’intermediazione creditizia: direttori generali, responsabili commerciali e amministratori di diverse società. L’obiettivo della survey è quello di capire se gli operatori abbiamo recepito le novità introdotte dal decreto derivante dalla mortgage credit directive.

La prima domanda rivolta agli operatori è stata: “Conosce le novità introdotte dal decreto sul credito relative ai beni immobili residenziali?”.

Suervy luglio 2016 1

Più della metà degli intervistati (57%) sostiene di conoscere le novità introdotte dalla mortgage credit directive. L’elevato numero di “no” (43%) dimostra comunque che un numero consistente di utenti operanti nel mercato dell’intermediazione creditizia non è a conoscenza di tali modifiche.

Il secondo quesito è stato relativo all’impatto che le nuove norme avranno sul business degli operatori. Il 56% dell’universo dei rispondenti ritiene che le novità introdotte dal decreto legislativo 20 aprile 2016 n. 72 siano irrilevanti per le attività della società gestita. Il 37%, invece, attribuisce un’importanza maggiore a tali novità giudicandole come rilevanti. Solo il 7% ammette che le novità introdotte dal decreto siano molto rilevanti. I dati fanno riferimento a un campione di 86 utenti che rappresenta il numero di coloro che hanno risposto Sì alla prima domanda.

Survey luglio 2016 2

La successiva domanda è stata: “Sa cos’è il mediatore creditizio consulente indipendente?”. Più del 90% degli intervistati sostiene di conoscere la nuova figura professionale, contro un 9% che invece lo ignora.

Survey luglio 2016 3

A questo punto è stato chiesto agli operatori se conoscessero la data di entrata in vigore delle nuove norme di recepimento della mortgage credit directive. Più della metà degli intervistati (48 su 86 sì) ha ammesso di non essere a conoscenza del periodo in cui queste novità diverranno attuative ed efficaci sulle attività degli operatori del mercato creditizio. Un risultato abbastanza indicativo, che dimostra da un lato la scarsa propensione degli operatori all’aggiornamento e dall’altro l’esistenza di lacune di comunicazione fra le istituzioni e gli operatori stessi.

Suervy luglio 2016 4

Alla domanda “La segnalazione cambierà l’attuale mercato del credito?” 47 intervistati, equivalenti al 53% di coloro che hanno risposto di conoscere le novità della mortgage credit directive”, ritengono che la segnalazione influirà sulla situazione attuale. Tuttavia il 47% degli 86 intervistati ritiene che la segnalazione non modificherà in alcuno modo le condizioni del mercato. Opinioni contrastanti che mettono in risalto la mancanza di chiarezza che aleggia intorno alle novità che verranno introdotte dal suddetto decreto.

Suervy luglio 2016 5

Posti davanti al quesito “La segnalazione è un bene o un male?”, più di tre quarti degli intervistati hanno risposto che la segnalazione è un bene per il mercato dell’intermediazione, mentre meno di un quinto ha sostenuto che sia un male.

Survey luglio 2016 6

All’ultima domanda “Pensa di ricorrere a questa forma di reperimento di clientela?”, più della metà del campione ha dichiarato che pensa di farvi ricorso. Tuttavia resta alto (40% del totale) il numero di coloro che sostengono di non voler utilizzare questo metodo.

Survey luglio 2016 7