Al 31 marzo 2022 il gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena ha realizzato ricavi complessivi per 783 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Tale dinamica è da ricondurre soprattutto alla diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria, che nel primo trimestre 2021 avevano beneficiato di maggiori utili derivanti dalla cessione dei titoli”, spiega una nota stampa.
I ricavi del primo trimestre 2022 registrano comunque un aumento dell’8,7% rispetto al trimestre precedente. In particolare, si assiste ad una crescita degli altri ricavi della gestione finanziaria, che hanno beneficiato di maggiori utili da cessione titoli.
In calo, invece, il contributo generato dalla partnership con Axa in ambito bancassurance. Stabile il margine di interesse e in lieve flessione le commissioni nette (-0,6%).
Il margine di interesse al 31 marzo 2022 è risultato pari a 323 milioni di euro, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. La crescita è stata guidata prevalentemente (dagli effetti positivi legati all’accesso alle aste Tltro III, dal minor costo sostenuto per la liquidità depositata presso banche centrali, a seguito della riduzione dei relativi volumi, dal minor costo della raccolta di mercato che ha beneficiato della scadenza di alcuni titoli e dal maggior contributo del comparto commerciale, grazie al minor costo della raccolta che ha consentito di più che compensare i minori interessi sugli impieghi. Il margine di interesse del primo trimestre 2022 è stabile rispetto al trimestre precedente.
Le commissioni nette al 31 marzo 2022, pari a 369 milioni di euro, risultano in leggero calo rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell’anno precedente (-0,8%). La flessione è riconducibile ai minori proventi sulla gestione del risparmio (-3,5%), sia per le minori commissioni sul collocamento prodotti, che per i minor proventi sulla protezione e il servizio titoli, nonostante le maggiori commissioni di continuing. Risultano in ripresa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le commissioni da servizi bancari tradizionali.
Il contributo del primo trimestre dell’esercizio 2022 del gruppo Mps risulta in leggero calo anche nel confronto con il trimestre precedente (-0,6%) per effetto principalmente della riduzione delle commissioni da servizi bancari tradizionali (-10 milioni di euro) legata ai minori proventi derivanti dai servizi di pagamento; in crescita le commissioni sulla gestione del risparmio, in particolare sul collocamento prodotti e le altre commissioni nette per il maggior contributo di MPS Capital Services.
I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni ammontano a 14 milioni di euro e risultano in calo sia rispetto al primo trimestre del 2021 (pari a 21 milioni di euro) che al trimestre precedente (pari a 38 milioni di euro), a seguito dei minori proventi generati dalla partnership con Axa in ambito bancassurance.
Il risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti al 31 marzo 2022 ammonta a 76 milioni di euro, in calo di 81 milioni di euro rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dell’anno precedente e in crescita di 81 milioni di euro rispetto al trimestre precedente.
Dall’analisi dei principali aggregati emerge quanto segue:
- Risultato netto dell’attività di trading positivo per 16 milioni di euro, in crescita di 2 milioni di euro rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’anno precedente per il maggior contributo dei risultati di MPS Capital Services. Il risultato del primo trimestre 2022 si pone in aumento anche rispetto al trimestre precedente (+29 milioni di euro) sempre grazie al maggior contributo di MPS Capital Services.
- Risultato netto delle altre attività/passività valutate al fair value in contropartita del conto economico positivo per 11 milioni di euro in peggioramento rispetto al contributo positivo di 16 milioni di euro consuntivato nello stesso periodo dell’anno precedente e in crescita di 6 milioni di euro rispetto al contributo del trimestre precedente.
- Risultati da cessione/riacquisto (esclusi i finanziamenti clientela al costo ammortizzato) positivi per 49 milioni di euro, in riduzione di 78 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per i minori utili derivanti dalla cessione di titoli e in aumento di 47 milioni di euro rispetto al trimestre precedente per i maggiori utili derivanti dalla cessione di titoli.
Contribuiscono alla formazione dei ricavi anche le voci:
- Risultato netto dell’attività di copertura pari a +5 milioni di euro, in crescita rispetto al primo trimestre 2021 (pari a +2 milioni di euro) e in lieve calo rispetto al trimestre precedente.
- Altri proventi/oneri di gestione negativi per 3 milioni di euro, in miglioramento rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2021 (pari a -11 milioni di euro) e rispetto al trimestre precedente (pari a -11 milioni di euro).