Mutui Australia: cresce l’importanza delle piccole banche e dei consulenti del credito

In particolare, secondo la AFG i consulenti creditizi avrebbe acquisito sempre più importanza nell’attività di rifinanziamento dei mutui.
Sempre secondo i dati della AFG, gli istituti di credito minori occupano una quota di mercato pari al 24,3% (valori al 31 dicembre 2011), mentre, per quanto riguarda il rifinanziamento la percentuale sale fino al 29%. Storicamente gli istituti di credito regionali e le finanziarie rappresentano un supporto importante per i nuovi proprietari di case e sono in grado di catturare un’ampia fatta del mercato di rifinanziamento, in virtù della prossimità territoriale con i clienti.
Mark Hewitt, general manager di AFG, ha dichiarato che la crescita delle piccole banche e delle finanziarie ha contribuito ad aumentare la pressione verso le quattro major, costrette a ricorrere a politiche di prezzo aggressive.
“Queste circostanze – ha sottolineato Hewitt – faranno sì che i tassi di interesse sui mutui saranno particolarmente competitivi nei prossimi mesi. Se infatti continueranno a scendere nel corso del primo trimestre del 2012, assisteremo a una nuova politica nelle erogazioni che sarà di sostegno alla ripresa del mercato immobiliare australiano”.
L’AFG mortgage index ha dimostrato che i mutuatari continueranno ad essere attratti dai prodotti a tasso fisso, tanto che le domande per mutui a tasso fisso sono aumentate fino al 19,2% (del totale delle richieste presentate) nel mese di dicembre: a novembre tale dato corrispondeva al 17,2%.