Mutui Canada: la crescita del mercato rallenterà nel prossimo biennio

Secondo Geoffrey Kwan e Sean Adamick, gli analisti della banca che hanno condotto la ricerca, i tassi di crescita dei prossimi due anni saranno molto simili a quelli registrati durante la crisi immobiliare degli anni Novanta, che portò a una diminuzione consistente nell’erogazione dei prestiti immobiliari. La differenza rispetto ad allora sarà data dall’indice di disoccupazione, che si prevede in contrazione, con un conseguente aumento del numero delle persone che troverà lavoro nei prossimi 24 mesi.

Attualmente le banche canadesi detengono il 65-70% del mercato dei mutui residenziali, il cui valore complessivo si aggira, stando ai dati della Royal bank of Canada, sui 1.200 milioni di dollari.

La Toronto-Dominion Bank guida la classifica con 320 milioni di dollari, seguita dalla Canadian Imperial Bank of Commerce, con 180 milioni, e dalla Royal Bank e Bank of Nova Scotia, a pari merito con 150 milioni di dollari.

Quasi il 65% del debito ipotecario risulta assicurato, attraverso la Canada Mortgage and Housing Corp., la Genworth Mi Canada Inc. e la Canada Guaranty Mortgage Insurance Co.

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