Mutui: dall’Ue primo sì a norme per maggior trasparenza

Le nuove regole mirano a migliorare la trasparenza e a fornire informazioni dettagliate e armonizzate ai consumatori. Gli europarlamentari chiedono più flessibilità contrattuale con l’obiettivo di garantire il diritto del consumatore alla risoluzione anticipata del contratto, riconoscendo allo stesso tempo un equo rimborso al creditore. I beneficiari del mutuo avranno anche a disposizione un ”periodo di riflessione” di 14 giorni dopo la firma del contratto, durante i quali potranno tornare sui loro passi senza penali.

La legislazione prevede regole per porre fine a pratiche irresponsabili delle banche, vietando di accordare un prestito a chi, dopo un attenta valutazione, non avesse le capacita’ di rimborsarlo. Inoltre, l’Europarlamento vuole rafforzare la concorrenza nel settore, dato che in media i cinque maggiori istituti di credito di ogni paese membro controllano il 75% del mercato dei mutui.

”Questa direttiva rappresenta il primo passo verso un mercato europeo dei mutui”, ha dichiarato l’eurodeputato Alfredo Pallone. ”La scelta di acquistare un immobile e accendere un mutuo è una delle scelte più importanti nella vita di ognuno di noi. Il consumatore va tutelato ed e’ fondamentale che sia messo nelle migliori condizioni per quanto riguarda informazione e chiarezza delle procedure”.

Dopo questo primo sì degli europarlamentari, nelle prossime settimane partiranno i negoziati con il Consiglio Ue per trovare un accordo sulla nuova legislazione.