
Nel nostro Paese vengono finanziati principalmente cittadini italiani, infatti l’83% dei mutui è stato erogato a persone di origine italiana, ma stanno aumentando le percentuali degli stranieri: attualmente quasi il 13% è rappresentato da cittadini di altri Paesi del Vecchio Continente e il 4,1% da immigrati extra-europei. Le nazionalitàpiù rappresentate sono quelle rumena, albanese e moldava, mentre la maggior parte dei non europei proviene dall’Asia, seguiti a brevissima distanza dai latinoamericani e dagli africani.
Osservando la provenienza del mutuatario nell’ambito delle macroaree italiane e confrontando i risultati tra loro, si evince che gli istituti di credito tendono a finanziare i cittadini non italiani maggiormente nel Nord Italia (in particolare, più di un terzo dei soggetti finanziati nel Nord-Est non è italiano).
Area di provenienza
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Italia
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Europa
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Africa
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America
Centro-Meridionale |
America
Settentrionale |
Asia
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Oceania
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Italia Nord-Occidentale
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80,7%
|
13,7%
|
1,4%
|
2,3%
|
–
|
1,9%
|
–
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Italia Nord-Orientale
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64,6%
|
30,5%
|
1,5%
|
0,8%
|
0,1%
|
2,4%
|
0,1%
|
Italia Centrale
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83,0%
|
12,8%
|
1,2%
|
1,4%
|
0,1%
|
1,5%
|
–
|
Italia Meridionale
|
96,9%
|
2,8%
|
–
|
0,1%
|
0,1%
|
0,1%
|
–
|
Italia Insulare
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97,9%
|
1,2%
|
0,5%
|
0,2%
|
–
|
0,2%
|
–
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I semestre 2016
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati interni
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Dall’analisi della professione del mutuatario emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica l’88,2% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte dell’8,7% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e dell’1,7% di lavoratori a tempo determinato.
La tendenza a finanziare redditi certi è in linea alla media nazionale nelle regioni del Nord, dove arriva quasi al 90%. Le Isole si caratterizzano per la più alta quota di finanziamento a lavoratori autonomi e pensionati tra tutte le macroaree (5,4% e 5,9%) e per quella minore ai dipendenti a tempo indeterminato (82,2%). Complessivamente, invece, è il Centro Italia ad avere la maggiore incidenza di chi ha un contratto di lavoro flessibile (10%) e di lavoratori a tempo determinato (2,5%).
Professione mutuatario
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Tempo
indeterminato |
Tempo
determinato |
Libero prof./
Autonomo |
Titolare
d’azienda |
Pensionato
|
Altro
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Totale Italia
|
85,1%
|
1,7%
|
4,3%
|
4,4%
|
3,1%
|
1,4%
|
Italia Nord-Occidentale
|
86,5%
|
1,5%
|
3,7%
|
4,7%
|
2,5%
|
1,1%
|
Italia Nord-Orientale
|
86,9%
|
2,2%
|
4,8%
|
3,6%
|
1,7%
|
0,8%
|
Italia Centrale
|
82,6%
|
2,5%
|
5,0%
|
5,0%
|
3,3%
|
1,6%
|
Italia Meridionale
|
83,0%
|
1,8%
|
4,6%
|
4,1%
|
4,6%
|
1,9%
|
Italia Insulare
|
82,2%
|
0,5%
|
5,4%
|
3,0%
|
5,9%
|
3,0%
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I semestre 2016
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati interni
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