MutuiSupermarket: con la crisi russo-ucraina i primi rincari sui mutui

MutuiSupermarket LogoCon la guerra russo-ucraina le tensioni sui tassi di interesse si possono acuire e potrebbe diventare più caro ottenere un mutuo per comprare casa. L’allarme arriva dall’ultimo osservatorio di MutuiSupermarket, che sottolinea come i primi effetti si siano già fatti sentire.

L’andamento del mercato è determinante per chi sceglie di chiedere un nuovo mutuo. Nella scelta, vanno effettuate delle attente valutazioni soprattutto dal momento che la pandemia da coronavirus ha messo a dura prova l’economia italiana e ha acuito la crisi finanziaria – precisa il report -. All’emergenza sanitaria si è aggiunta la crisi russo-ucraina, che già in questo mese di marzo fa avvertire i primi effetti sui mutui, al momento senza conseguenze significative sul costo dei finanziamenti. Vista la complessità della situazione, è ancora difficile presagire e dare delle certezze su quale rotta seguirà il mercato. Da mesi l’Europa è alle prese con l’aumento dell’inflazione, determinato in larga parte dal rincaro del prezzo dell’energia, e la situazione di conflitto tra Russia e Ucraina può complicare ulteriormente lo scenario”.

Gli indici di riferimento dei mutui

Sul mercato si rileva una forte volatilità dell’Irs, indice di riferimento per i mutui a tasso fisso. Da metà dicembre si è passati da un indice a vent’anni dello 0,30% ad oltre l‘1% del 25 febbraio prima di scendere di nuovo allo 0,86% dopo lo scoppio della guerra. Di conseguenza a marzo i tassi d’interesse sui mutui a tasso fisso saliranno di 20-40 punti base, perché calcolati sull’andamento costo del denaro di febbraio. Questo è il quadro che emerge dall’osservatorio di MutuiSupermarket.it, il motore di ricerca e comparazione mutui gestito da FairOne, società che nel 2021 ha intermediato oltre 1 miliardo di euro di nuovi finanziamenti casa.

L’offerta delle banche a marzo

L’analisi si sofferma sulle modifiche che si sono verificate a marzo sui tassi delle banche: “Intesa Sanpaolo ha aumentato i tassi fissi da 40 a 45 punti base; Credem ha ridotto gli spread sui mutui a tasso fisso fino a 15 punti base sui soli mutui acquisto; Banco BPM ha ridotto gli spread di 5 punti base sui mutui a tasso fisso con finalità acquisto; Webank ha ridotto gli spread da 5 a 15 punti base sui mutui a tasso fisso con finalità acquisto; Deutsche Bank ha aumentato lo spread sui mutui a tasso fisso fino a 10 punti base su acquisto o ristrutturazione; BNL ha aumentato da 20 a 40 punti base i tassi fissi”, precisa.

MutuiSupermarket ribadisce inoltre la forte spinta propulsiva degli istituti di credito per la finalizzazione dell’acquisto della casa: “le banche sono ben disposte a puntare sulle erogazioni di finanziamenti per l’acquisto degli immobili”.

Analisi dell’offerta

Il report come sempre si conclude con una simulazione dei tassi di interesse più vantaggiosi disponibili sul portale. Per un’operazione di acquisto prima casa e una di surroga a tasso fisso e a tasso variabile effettuata da un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un reddito mensile di 2.400 euro su un immobile del valore di 220.000 euro situato a Milano, con un importo richiesto di 140.000 situato a Milano e la durata del mutuo 20 anni, le migliori offerte su MutuiSupermarket risultano:

Finalità Acquisto:

Simulazione a tasso variabile

Rank

Istituto

Spread

Tan

Rata

Taeg

1

Intesa Sanpaolo

0,85%

0,40%

€ 607,07

0,50%

2

Credem

0,85%

0,34%

€ 603,71

0,54%

3

Banco BPM

1,05%

0,55%

€ 616,20

0,66%

4

Credit Agricole

1,01%

0,51%

€ 613,77

0,70%

5

Webank

1,15%

0,65%

€ 622,29

0,72%

6

BNL

1,10%

0,57%

€ 617,47

0,74%

7

UniCredit

1,25%

0,75%

€ 628,42

0,88%

8

WIDIBA

1,26%

0,91%

€ 629,04

0,91%

9

BPER Banca

1,30%

0,80%

€ 631,44

0,97%

10

Banca Sella

1,40%

0,89%

€ 637,25

1,06%

11

Deutsche Bank

0,95%

0,96%

€ 641,36

1,09%

12

ING DIRECT

1,55%

1,05%

€ 647,04

1,16%

13

Banca Popolare Pugliese

1,60%

1,60%

€ 682,02

1,77%

Simulazione a tasso fisso

Rank

Istituto

Tan

Rata

Taeg

1

Credem

1,07%

€ 648,23

1,28%

2

BPER Banca

1,11%

€ 650,75

1,29%

3

Credit Agricole

1,24%

€ 658,95

1,43%

4

BNL

1,35%

€ 665,95

1,53%

5

Banca Sella

1,40%

€ 669,14

1,57%

6

Intesa Sanpaolo

1,50%

€ 675,56

1,61%

7

Webank

1,54%

€ 678,14

1,62%

8

Banco BPM

1,53%

€ 677,50

1,65%

9

UniCredit

1,70%

€ 688,52

1,84%

10

Banca Popolare Pugliese

1,70%

€ 688,52

1,87%

11

WIDIBA

1,94%

€ 704,27

2,11%

12

Deutsche Bank

1,99%

€ 707,57

2,14%

13

ING DIRECT

2,24%

€ 724,26

2,37%

Finalità Surroga:

Simulazione a tasso Variabile

Rank

Istituto

Spread

Tan

Rata

Taeg

1

Credem

1,09%

0,58%

€ 618,20

0,66%

2

Credit Agricole

1,06%

0,56%

€ 616,81

0,67%

4

Webank

1,35%

0,85%

€ 634,59

0,85%

3

Intesa Sanpaolo

1,20%

0,75%

€ 628,36

0,85%

5

Banco BPM

1,30%

0,80%

€ 631,50

0,90%

6

BNL

1,45%

0,92%

€ 638,99

0,97%

7

WIDIBA

1,41%

0,91%

€ 638,31

1,00%

8

ING DIRECT

1,75%

1,25%

€ 659,65

1,26%

10

Deutsche Bank

1,30%

1,31%

€ 663,40

1,32%

9

BPER Banca

1,75%

1,24%

€ 659,21

1,33%

11

Banca Sella

1,90%

1,39%

€ 668,76

1,50%

12

Banca Popolare Pugliese

2,00%

2,00%

€ 708,24

2,02%

Simulazione a tasso fisso

Rank

Istituto

Tan

Rata

Taeg

1

BPER Banca

1,46%

€ 672,99

1,55%

2

Credit Agricole

1,61%

€ 682,67

1,73%

3

Credem

1,81%

€ 689,82

1,81%

4

BNL

1,85%

€ 698,33

1,91%

5

Intesa Sanpaolo

1,80%

€ 695,05

1,93%

6

Webank

2,04%

€ 710,89

2,06%

7

Banco BPM

2,03%

€ 710,23

2,14%

8

Banca Sella

2,15%

€ 718,23

2,27%

9

WIDIBA

2,18%

€ 720,23

2,29%

10

Banca Popolare Pugliese

2,50%

€ 741,86

2,53%

11

Deutsche Bank

2,69%

€ 754,89

2,72%

12

ING DIRECT

2,69%

€ 754,89

2,72%

 Analisi degli indici di riferimento

La media delle rilevazioni mensili dell’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso Irs a 20 anni nel mese di marzo 2022 registra una decrescita dello -0,02% attestandosi a 0,86%. Il minimo negli ultimi dodici mesi è stato registrato a dicembre 2020: 0,01%.

L’analogo indice per i mutui a tasso variabile nel mese di marzo 2022 registra una media di -0,52% in aumento dello 0,01%. Il minimo è stato registrato a dicembre 2021: -0,58%.

Analisi della domanda sul canale online

A livello nazionale, si nota che la finalità acquisto ha definitivamente surclassato la surroga raggiungendo l’82% del totale complessivo delle domande sul portale MutuiSupermarket. In riferimento all’importo, quello maggiormente richiesto va dai 100.000 ai 150.000 euro (35%). Per quanto riguarda la fascia d’età, vince quella compresa fra i 26 e i 35 anni (44%). La classe di reddito predominante va dai 1.500 ai 2.000 euro (29%).