“Il 2021 può essere l’anno della ripresa del comparto immobiliare, nonostante la pandemia, proprio grazie alla convenienza dei mutui, con i tassi che si attestano sempre ai minimi storici e gli istituti di credito che spingono le erogazioni”. Si apre così l’osservatorio mensile di gennaio targato MutuiSupermarket.it.
“Anche a gennaio 2021, bisogna cogliere l’opportunità di accendere un mutuo sia che si tratti di un finanziamento destinato all’acquisto della prima casa sia di surroga per ottenere condizioni migliorative – precisa la società -. Il momento è ancora propizio almeno da questo punto di vista: i tassi di interesse offerti dalle banche sono quasi azzerati e la Banca centrale europea proseguirà, come è successo dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a incoraggiare questo trend”.
Secondo gli ultimi dati a disposizione:
- Intesa Sanpaolo ha ridotto i tassi fissi fino a 15 punti base;
- Credem ha incrementato gli spread sui tassi fissi fino a 5 punti base;
- Deutsche Bank ha aumentato gli spread sui tassi variabili fino a 10 punti base.
Mutui a tasso fisso, le offerte di gennaio sul portale
“Saranno vantaggiosi i mutui a tasso fisso, considerando che gli Indici Irs a 10 anni sono in territorio negativo a -0,23%, quelli a 15 anni sono a -0,04%, mentre quelli a 20 toccano lo 0,05%”, spiega il report.
In base alle offerte disponibili su Mutuisupermarket.it, per un mutuo d’acquisto a tasso fisso a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell’immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, le 5 migliori proposte risultano quelle di:
- Unicredit (in filiale, TAN 0,50%, rata 613,11€; TAEG 0,62%);
- Credem (in filiale, TAN 0,35%, rata 604,07€; TAEG 0,63%);
- Crédit Agricole (in filiale, TAN 0,55%, rata 616,14€; TAEG 0,74%);
- Banco Bpm (in filiale, TAN 0,51%, rata 615,53€; TAEG 0,77%);
- Banca Sella (da casa, TAN 0,62%, rata 620,40€; TAEG 0,77%).
Mutui a tasso variabile, le offerte di gennaio
Quanto al variabile, l’Euribor a 1 mese a -0,557% e quello a 3 mesi è -0,552.
Ad esempio, per un mutuo d’acquisto a tasso variabile a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell’immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, i primi 5 istituti che offrono le condizioni più vantaggiose sono:
- Unicredit (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,80%; TAN 0,25%; rata 598, 10€, TAEG 0,37%);
- Credem (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,75%; TAN 0,19%; rata 594,65€, TAEG 0,47%);
- Banca Sella (da casa, indice Euribor 3 mesi; Spread 0,95%; TAN 0,39%; rata 606,59€; TAEG 0,53%);
- Crédit Agricole (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,96%; TAN 0,41%; rata 607,68€, TAEG 0,60%);
- Bper Banca (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 1,05%; TAN 0,49%; rata 612,62€, TAEG 0,68%).
Le surroghe a tasso fisso
In questa fase di terza ondata, è un buon periodo anche per surrogare il vecchio mutuo. Ad esempio, per una surroga a tasso fisso a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell’immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, fra i 5 migliori prodotti risultano quelli offerti da:
- Unicredit (in filiale, TAN 0,50%; rata 613,11€; TAEG 0,54%);
- Credem (in filiale, TAN 0,67%; rata 623,45€; TAEG 0,75%);
- Crédit Agricole (in filiale, TAN 0,70%; rata 625,29€; TAEG 0,81%);
- Bnl (in filiale, TAN 0,90%; rata 637,63€; TAEG 0,95%);
- Iw Bank (da casa, TAN 0,90%; rata 637,63€; TAEG 0,97%);
Surroghe a tasso variabile
Invece, per una surroga a tasso variabile a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell’immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, secondo le stime di Mutuisupermarket.it, i primi 5 istituti che offrono le proposte più convenienti sono:
- Unicredit (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,80%; TAN 0,25%; rata 598,10€, TAEG 0,29%);
- Credem (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,85%; TAN 0,29%; rata 600,60 €, TAEG 0,37%);
- Crédit Agricole (in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 1,01%; TAN 0,46%; rata 610,69€, TAEG 0,57%);
- Intesa Sanpaolo (in filiale, indice Euribor 1 mese, Spread 1,15%; TAN 0,59%; rata 618,57€, TAEG 0,72%);
- Bnl (in filiale, indice Euribor 1 mese, Spread 1,25%; TAN 0,69%; rata 624,43€, TAEG 0,73 %).