Mutuisupermarket: mutui, con aumento del tasso fisso a maggio torna in auge il variabile con cap

MutuiSupermarket LogoGli spread dei mutui a tasso fisso sono aumentati a maggio tra i 10 e i 60 punti base, mentre quelli dei mutui a tasso variabile sono saliti fino a 35 punti base. È quanto emerge dall’osservatorio di Mutuisupermarket.it, il motore di ricerca e comparazione mutui gestito da Fairone, società che nel 2021 ha intermediato oltre 1 miliardo di euro di nuovi finanziamenti casa.

L’età dell’oro dei mutui ultra vantaggiosi sembra proprio volgere al termine – si legge nel report -. Il motivo è duplice e la risposta risiede sia nell’inflazione sia nel conflitto russo-ucraino, che si prolunga senza per ora arrivare ad una soluzione confortante. Questo scenario ha decisamente velocizzato il rialzo dei tassi di interesse rendendo decisamente più cari i mutui a tasso fisso. È inevitabile: la corsa dei tassi fa crescere la rata. Ma l’incertezza avvolge anche l’andamento dei mutui a tasso variabile: anch’essi potrebbero subire un rincaro”.

Sul lato dell’offerta Mutuisupermarket segnala tra le ultime variazioni di maggio che Bnl ha aumentato i tassi fissi tra i 30 e i 60 punti base; Banco BpmWebank, Chebanca hanno aumentato gli spread sui mutui a tasso fisso di 10 punti base; Intesa Sanpaolo ha aumentato i tassi fissi fino a 30 punti base; Ing ha aumentato gli spread dei mutui a tasso fisso fino a 15 punti base e ridotto gli spread dei mutui a tasso variabile fino a 25 punti base; Banca Sella ha aumentato i tassi fissi da 25 a 35 punti base.

Secondo il comparatore, visto il forte aumento dei tassi fissi, una soluzione alternativa al mutuo a tasso variabile potrebbe essere il mutuo a tasso variabile con cap, ovvero un mutuo a tasso variabile che preveda contrattualmente un tasso di interesse massimo che non può essere superato. In questo modo, il mutuatario ha la garanzia di una rata massima certa. “Ovviamente tanto più è bassa la soglia del cap tanto più il mutuo risulta tutelante dai futuri aumenti dei tassi per il mutuatario. Il cap protegge dagli aumenti eccessivi del costo del denaro, ma rappresenta una protezione significativa ed efficace solo nel caso in cui il cap sia fissato non oltre il 3%”, prosegue l’analisi di Mutuisupermarket.

Analisi degli indici di riferimento

La media delle rilevazioni mensili dell’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso Irs a 20 anni nel mese di maggio 2022 registra un aumento dello 0,27% attestandosi a 1,84%. Il minimo negli ultimi diciotto mesi è stato registrato a dicembre 2020: 0,01%.

L’analogo indice per i mutui a tasso variabile nel mese di maggio 2022 registra una media di -0,42% in aumento dello 0,03%. Il minimo è stato registrato a dicembre 2021: -0,58%.

Analisi dell’offerta

Come ogni mese Mutuisupermarket rende disponibile una simulazione di una operazione di acquisto prima casa e una di surroga a tasso fisso e a tasso variabile su un immobile situato a Milano, mantenendo costante il valore dell’immobile immobile 220.000 euro, l’importo richiesto 140.000 euro e la durata del mutuo 20 anni. Il profilo del richiedente è un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un redito mensile 2.400 euro. A queste condizioni, sulla base della rilevazione dei tassi effettuata il 09/05/2022, le migliori offerte sul portale risultano:

Finalità acquisto:

Simulazione a tasso variabile

Rank

Istituto

Spread

Tan

Rata

Taeg

1

Intesa Sanpaolo

0,85%

0,35%

€ 604,07

0,45%

2

Credem

0,85%

0,42%

€ 608,16

0,62%

3

Credit Agricole

0,95%

0,52%

€ 614,56

0,71%

4

Bnl

1,10%

0,55%

€ 615,96

0,72%

5

Banco Bpm

1,05%

0,62%

€ 620,64

0,73%

6

Ing

1,10%

0,67%

€ 623,70

0,78%

7

Webank

1,15%

0,72%

€ 626,76

0,79%

8

Banco di Sardegna

0,95%

0,74%

€ 627,99

0,84%

9

Widiba

1,20%

0,77%

€ 629,84

0,92%

10

UniCredit

1,25%

0,82%

€ 632,92

0,95%

11

Bper Banca

1,40%

0,97%

€ 641,86

1,13%

12

Banca Sella

1,40%

0,97%

€ 641,86

1,14%

13

Banca Popolare Pugliese

1,60%

1,60%

€ 682,02

1,77%

Simulazione a tasso fisso

Rank

Istituto

Tan

Rata

Taeg

1

Banca Popolare Pugliese

1,70%

€ 688,52

1,87%

2

Intesa Sanpaolo

1,85%

€ 698,33

1,97%

3

Bper Banca

1,90%

€ 701,63

2,08%

4

Webank

2,25%

€ 724,93

2,34%

5

Credem

2,12%

€ 716,22

2,43%

6

Bnl

2,25%

€ 724,93

2,45%

7

Credit Agricole

2,27%

€ 726,28

2,48%

8

Banco Bpm

2,47%

€ 739,82

2,73%

9

Ing

2,60%

€ 748,70

2,74%

10

Widiba

2,85%

€ 765,97

3,04%

Simulazione a tasso variabile con cap

Rank

Istituto

Spread

Tan

Rata

Taeg

Cap

1

Credit Agricole

1,08%

0,65%

€ 622,47

0,93%

2,78%

2

Bper Banca

1,80%

1,37%

€ 667,10

1,54%

2,95%

3

UniCredit

2,29%

1,86%

€ 699,25

2,01%

2,50%

4

Bnl

2,50%

1,95%

€ 608,86

2,15%

4,00%

Finalità surroga:

Simulazione a tasso variabile

Rank

Istituto

Spread

Tan

Rata

Taeg

1

Credem

1,09%

0,66%

€ 622,72

0,73%

2

Intesa Sanpaolo

1,20%

0,70%

€ 625,29

0,82%

3

Credit Agricole

1,14%

0,71%

€ 626,15

0,83%

4

Webank

1,35%

0,92%

€ 639,12

0,93%

5

Banco Bpm

1,30%

0,87%

€ 636,01

0,97%

6

Ing

1,40%

0,97%

€ 642,23

0,98%

7

Bnl

1,60%

1,05%

€ 646,79

1,10%

8

Widiba

1,45%

1,02%

€ 645,35

1,11%

9

Bper Banca

1,75%

1,32%

€ 663,91

1,39%

10

Banca Sella

1,90%

1,47%

€ 673,51

1,57%

11

Banca Popolare Pugliese

2,05%

2,05%

€ 711,56

2,07%

Simulazione a tasso fisso

Rank

Istituto

Tan

Rata

Taeg

1

Intesa Sanpaolo

2,15%

€ 718,23

2,28%

2

Bper Banca

2,25%

€ 724,93

2,33%

3

Bnl

2,60%

€ 748,70

2,67%

4

Banca Popolare Pugliese

2,65%

€ 752,14

2,68%

5

Credit Agricole

2,58%

€ 747,33

2,72%

6

Webank

2,75%

€ 759,03

2,78%

7

Credem

2,76%

€ 759,72

2,87%

8

Banco Bpm

3,07%

€ 781,35

3,21%

9

Widiba

3,10%

€ 783,46

3,23%

10

Ing Direct

3,20%

€ 790,53

3,25%