La domanda di mutui casa da parte dei giovani è in crescita: gli under 36 che hanno richiesto un prestito per acquisto abitazione sono passati dal 36% di inizio anno al 42% di metà luglio sul sito di Mutuisupermarket.it. Non solo, secondo la società, entro fine mese più di una grande banca dovrebbe lanciare offerte ad hoc sulla spinta del bonus messo in campo dal governo per chi ha meno di 36 anni e un Isee fino a 40.000 euro annui.
I Taeg per i giovani
In termini di tassi, secondo il portale di mediazione creditizia, le banche aderenti all’iniziativa dovranno concedere a questa fascia d’età un Taeg (tasso annuo effettivo globale) inferiore all’1,86% in caso di mutuo a tasso fisso e inferiore al 2,22% in caso di tasso variabile. E gran parte della garanzia risulta a carico dello Stato attraverso la Consap.
“Il decreto Sostegni bis, in vigore già dal 24 giugno fino al 30 giugno 2022, dovrebbe assicurare maggiore facilità d’accesso al Fondo statale di garanzia dei mutui per l’acquisto dell’abitazione principale, permettendo anche a questa categoria (coppia coniugata, famiglia mono-genitoriale con figli minori o giovani che non abbiano compiuto 36 anni) di richiedere un mutuo anche oltre la ‘soglia limite’ dell’80% e a condizioni più vantaggiose rispetto alla media del mercato”, precisa il report.
Sul comparatore, le offerte migliori di mutuo al 100% a 20 anni, senza garanzia Consap, hanno un Taeg a partire dal 2,35% per i mutui a tasso fisso e 1,74% per i mutui a tasso variabile. “Ergo le banche che nelle prossime settimane partiranno con l’offerta di mutui Consap ad alto loan to value saranno costrette a sforbiciare i mutui a tasso fisso scendendo sotto il Taeg dell’1,86%. Sul fronte del variabile, le offerte in corso già si bilanciano sotto il 2,22%. Questo quadro può indurre gli istituti di credito a favorire le erogazioni Consap a tasso variabile ad alto loan to value che tuttora consentono margini favorevoli”, spiega Mutuisupermarket.it.
L’andamento dell’Euribor e dell’Eurirs
La media delle rilevazioni mensili dell’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso Irs a 20 anni nel mese di luglio 2021 registra una decrescita dello 0,06% attestandosi a 0,43%. Il minimo negli ultimi dodici mesi è stato registrato a dicembre 2020: 0,01%. L’analogo indice per i mutui a tasso variabile nel mese di luglio 2021 registra una media di -0,54%, invariato rispetto al mese precedente. Il minimo è stato registrato a gennaio 2021: -0,55%.