Banca d’Italia vieta a N26 operazioni con nuova clientela e offerta di nuovi prodotti

N26 LogoLa Banca d’Italia ha vietato alla succursale italiana N26 Bank di intraprendere operazioni con nuova clientela, attraverso l’apertura di nuovi rapporti continuativi o l’effettuazione di qualsivoglia operazione, anche occasionale, con clientela non già censita alla medesima data, e di offrire nuovi prodotti e servizi alla clientela esistente (ad es. cryptoassets).

La decisione è arrivata con un provvedimento del 28 marzo scorso, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del d.lgs. 231/07 e dell’art. 79, comma 4 del Tub. Nel dettaglio, la Banca d’Italia ha spiegato in un comunicato stampa di aver “adottato tale provvedimento a seguito di verifiche ispettive, condotte dal 25 ottobre al 17 dicembre 2021, dalle quali sono emerse significative carenze nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio”. N26 Bank, precisa la nota stampa, ha avviato alcune iniziative per rimediare a tali carenze. La Banca d’Italia si riserva di verificare il pieno superamento delle anomalie riscontrate, anche ai fini di una revisione del provvedimento.