Nel 2021 la banca online N26 ha registrato ricavi lordi pari a 182,4 milioni di euro, in aumento del 50,3% rispetto ai 121,3 milioni di euro del 2020, mentre i margini di interesse e da commissione sono cresciuti del 67%, raggiungendo i 120,3 milioni di euro (72,1 milioni di euro nel 2020). Lo ha reso noto oggi l’istituto, comunicando i risultati finanziari per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021.
Il volume delle transazioni è aumentato del 59% rispetto all’anno precedente, arrivando a 80 miliardi di euro (nel 2020: 50,3 miliardi di euro), mentre i depositi della clientela sono cresciuti del 52% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,1 miliardi di euro (4 miliardi nel 2020)
Il margine sul risultato netto è migliorato ulteriormente nel 2021, mentre sono aumentati in modo significativo gli investimenti per la crescita dei dipendenti, lo sviluppo dei prodotti, la scalabilità della piattaforma e le misure di prevenzione delle frodi online
“Nel 2021 abbiamo consolidato la nostra posizione di leader nel mercato bancario digitale europeo. Abbiamo continuato a investire sui nostri prodotti, sul team e sulla scalabilità della nostra piattaforma. In media, i clienti accedono alla loro app N26 3 volte a settimana: questo ci rende la banca mobile con la base di clienti più attiva in Europa e ha prodotto un aumento significativo di circa il 60% del volume delle transazioni, pari a più di 80 miliardi di euro”, ha dichiarato Valentin Stalf, ceo e co-founder di N26.
“Nel 2021 ci siamo concentrati sulla costruzione di un percorso di crescita sostenibile per il futuro. I ricavi annuali sono cresciuti e abbiamo aumentato significativamente la nostra base di clienti premium. Nel 2021 abbiamo anche registrato un incremento di volumi dei depositi del 52% a 6,1 miliardi di euro, ottenendo ulteriori flussi di entrate che ci renderanno ancora più resilienti in futuro”, ha aggiunto Jan Kemper, managing director e coo/cfo.
Performance finanziarie
| 2020 (milioni di €) | 2021 (milioni di €) | Variazione YoY |
Ricavi lordi | 121.3 | 182.4 | 50.3% |
Margine di intermediazione | 72.1 | 120.3 | 66.9% |
Margine di interesse | 14.8 | 29.7 | 100.7% |
Margine da commissione | 57.3 | 90.6 | 58.1% |
Spese amministrative | -206.3 | -269.8 | 30.8% |
Spese per il personale | -92.2 | -102.1 | 10.7% |
Altre spese amministrative | -114.1 | -167.7 | 47.0% |
Ammortamenti su immobilizzazioni materiali | -5.6 | -5.0 | -10.7% |
Altri ricavi/costi di gestione | -2.0 | -1.8 | -10.0% |
Risultato di gestione prima del fondo rischi | -141.8 | -156.3 | 10.2% |
Accantonamento per rischi | -8.9 | -16.1 | 80.9% |
Risultato di gestione al netto dell’accantonamento per rischi | -150.7 | -172.4 | 14.4% |
di cui Utile/perdita d’esercizio (mercati UE) | -110.0 | -144.2 | 31.1% |
di cui Utile/perdita d’esercizio (mercati extra-UE) | -40.7 | -28.2 | -30.7% |
Risultato netto di gestione | – 150.7 | -172.4 | 14.4% |
La società ha registrato oltre 1 milione di nuovi utenti su base annua, raggiungendo gli 8 milioni totali, mentre i clienti in grado di offrire margini rilevanti in termini di crescita economica hanno superato i 3,7 milioni.
N26 ha inoltre effettuato investimenti significativi per rafforzare i propri presidi interni, tra cui quelli relativi ai sistemi di controllo e all’assunzione di nuovo personale, con l’obiettivo di rafforzare le principali funzioni aziendali, generando un aumento delle spese amministrative rispetto all’anno precedente.
Alla fine dell’anno, N26 ha consolidato la propria posizione con un round di finanziamento di serie E da 700 milioni di euro, che ha portato la valutazione dell’azienda a oltre 7,7 miliardi di euro.