Due anni di stagnazione per le compravendite immobiliari e una sensibile riduzione dei prezzi delle case. Sono queste le previsioni contenute nel Primo rapporto su mercato immobiliare 2012 di Nomisma.
Le aspettative per l’anno in corso parlano di un totale di compravendite residenziali pari a 594.037, sostanzialmente in linea rispetto alle 598.224 realizzate nel 2011. Per quanto attiene ai prezzi, nelle principali città italiane si dovrebbe assistere a un calo dell’1,6% per le abitazioni e del 2,1% per gli uffici.
Sul fronte dei mutui, il primo bimestre dell’anno ha segnato un pesante ridimensionamento della domanda rispetto allo stesso periodo del 2011. L’incertezza sul fronte lavorativo e le condizioni non certo “di favore” applicate dalle banche stanno scoraggiando la domanda di finanziamenti immobiliari, a fronte di un costo delle abitazioni ancora non molto sensibile alle mutate condizioni economiche. Secondo Nomisma, solo un allentamento sia sul fronte delle maglie del credito che sul fronte delle quotazioni potrebbe consentire un rilancio del mercato in tempi rapidi.