Lo staff di Simplybiz è lieto di proporvi la TOP 5 NEWS della settimana, dandovi la possibilità di accedere alle notizie più influenti provenienti dal mondo dei mercati finanziari. Attraverso questa selezione di notizie inerenti agli aspetti macro e micro dell’economia, il nostro obiettivo è quello di fornire un servizio informativo efficace e completo rivolto a chi opera nel mercato del credito e della finanza.
- Accelera la crescita della domanda di finanziamenti dalle imprese: +5% nel 3° trimestre dell’anno
Nello specifico, nel 3° trimestre dell’anno in corso si è registrato un consolidamento della domanda tanto che il numero di finanziamenti richiesti (analizzati sulla base delle anagrafiche riconducibili sia a imprese individuali sia a società di persone e capitali) ha fatto segnare un sintomatico +5%, ponderato a parità di giorni lavorativi, rispetto al corrispondente trimestre del 2011. Questo dato consolida il +5% che era stato rilevato anche nel 2° trimestre dell’anno, invertendo il trend negativo che al termine dei primi tre mesi del 2012 aveva posizionato la domanda di credito da parte delle imprese ad un -5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La dinamica positiva che rileviamo a livello di domanda di credito da parte delle imprese si sta scontrando con gli avvenimenti che hanno caratterizzato questi mesi e che hanno prodotto, di riflesso, politiche creditizie maggiormente prudenti da parte degli Istituti, con la crescita del rischio Paese che ha generato un aumento rilevante del costo della provvista e una inevitabile maggiore selettività sul fronte degli impieghi. Entrando nel dettaglio, il singolo mese di settembre ha fatto segnare un +4% rispetto al corrispondente mese 2011, mentre l’incremento cumulato nei primi 9 mesi dell’anno risulta pari a +0,7% rispetto al 2011.
Da CRIF
- Banca Popolare di Vicenza annuncia un aumento di capitale pari a 1,5 miliardi
Banca Popolare di Vicenza definisce il prezzo del diritto di recesso in 6,3 euro e aggiunge una tranche di circa 250 milioni di euro all’aumento di capitale da 1,5 miliardi, che sale così a 1,75 miliardi di euro. Gli importi aggiuntivi serviranno in parte a stabilizzare il titolo dopo l’aumento di capitale e in parte serviranno come incentivo per la sottoscrizione e la fidelizzazione dei clienti.
Da Il Sole 24 Ore
- Mercato abitazioni, Banca d’Italia: nel IV trimestre 2015 migliorano le attese degli operatori
2Nel quarto trimestre del 2015 continua a ridursi la quota di operatori del settore immobiliare che riporta una diminuzione congiunturale dei prezzi di vendita, divenuta minoritaria per la prima volta dalla primavera del 2011 (46,4 per cento: 67,6 nella rilevazione di un anno fa, a fronte di una prevalenza dei giudizi di stabilità (52,3 per cento del totale, da 31,6).
Compravendite
Le condizioni della domanda si confermano positive: il saldo tra la quota di agenti che riportano un aumento e quella di coloro che segnalano una diminuzione del numero dei potenziali acquirenti è stato pari a 15,6 punti percentuali (circa dieci punti percentuali in più rispetto alla rilevazione di ottobre, tipicamente influenzata da una forte stagionalità; -16,2 nella rilevazione di gennaio 2015).
Le prospettive del mercato in cui operano le agenzie
Le aspettative degli agenti immobiliari sulle tendenze a breve termine del proprio mercato di riferimento si ravvisano più favorevoli: il saldo fra attese di miglioramento e di peggioramento nel trimestre in corso è salito a 15,9 punti percentuali (da 7,4 della precedente rilevazione). Anche le prospettive sui nuovi incarichi a vendere sono migliorate rispetto alla scorsa rilevazione: il relativo saldo è salito di quasi quattro punti percentuali, a 16,7. La quota di operatori che anticipano una diminuzione dei prezzi nel trimestre in corso è nuovamente scesa (al 35,2 per cento, dal 42,6), a fronte del rialzo nei giudizi di stabilità (al 62,5 per cento, dal 56,1); il ridimensionamento delle attese di flessione dei prezzi è stato più accentuato nelle aree urbane e nelle regioni del Nord Est e del Centro.
Da SimplyBiz
- Crédit Agricole vara riassetto del gruppo. Utile +50%
Nel 2015 Crédit Agricole Sa, quotata del gruppo bancario Crédit Agricole, ha realizzato utili netti un rialzo del 50% a 3,51 miliardi di euro e ha confermato che cederà alle sue 39 casse regionali il 25% del loro capitale per 18 miliardi di euro. Oggi l’incrocio azionario vede le banche regionali detenere il 56% del Crédit Agricole che a sua volta detiene il 25% di queste ultime. Il risultato netto 2015 integra quello delle casse regionali, pari a 6 miliardi di euro, in aumento del 22,7%, ed è superiore alle attese degli analisti. Il titolo vola a Parigi con un rialzo del 7% mentre il Cac 40 fa segnare un +0,6%. Il riassetto dovrebbe portare al raggiungimento di un rote di almeno il 10% nel periodo 2016-2019 e all’aumento del Cet1 all’11%. Inoltre dovrebbe consentire il pagamento di un dividendo esclusivamente in cash già quest’anno con un payout ratio del 50%, mentre fino ad oggi le banche controllanti avevano ricevuto dividendi solo in azioni.
Da Milanofinanza.it
- Oam, pubblicata la versione aggiornata della circolare n.22/15 sulla prova valutativa
L’Oam ha pubblicato sul proprio sito la versione aggiornata al 27 gennaio della circolare n.22/15, contenente disposizioni inerenti alla prova valutativa a norma dall’art. 128-novies, comma 1, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385.
La novità concerne la possibilità per l’Organismo di indire singole sessioni della prova valutativa su richiesta di società iscritte o che hanno presentato domanda di iscrizione negli elenchi, secondo le modalità pubblicate in un apposito bando di prossima approvazione.
Da SimplyBiz