Sono state 321 le strutture alberghiere finite all’asta nel primo semestre dell’anno. In testa la Toscana con 43 strutture, seguita da Emilia-Romagna (35) e Sicilia (30). A rilevarlo è un’analisi realizzata dal centro studi Astasy Analytics di Npls Resolutions.
La Toscana si rivela la regione con il maggior numero di lotti in vendita, per lo più concentrati nella provincia di Siena; il prezzo base d’asta medio per lotto è però inferiore alla media nazionale (860.000 vs 1.200.000).
“L’auspicata ripresa del turismo, e la concorrenza degli affitti brevi, condizioneranno l’andamento del mercato alberghiero e, di conseguenza, l’interesse di potenziali acquirenti a investire in immobili la cui gestione richiede consistenti risorse e competenze specifiche. Soluzioni alternative alle vendite giudiziarie, come per esempio le vendite dirette, potrebbero accelerare la collocazione dei cespiti in vendita e il ristoro dei creditori, evitando anche il rischio di definitiva chiusura degli esercizi” dichiara Massimiliano Morana, ad Npls Resolutions.
L’immobile con il prezzo base più alto è stato staggito e aggiudicato presso il tribunale di Siena. Trattasi di un complesso immobiliare a uso ricettivo alberghiero, comprendente una villa storica stile liberty, con ampliamento realizzato in epoca successiva, composto da ristorante, camere, con annesso parco, piscina e 4 appezzamenti di terreno limitrofi, comprendenti anche un ampio parcheggio. La vendita si è realizzata per 3.380.000 euro (offerta minima) con un prezzo base di partenza pari a 4.500.000 euro.
A livello nazionale, il lotto con valore più alto è riferito al fallimento della “Venezia Futura Srl”, dichiarato dal tribunale di Padova. Il bene è un albergo a 4 stelle, Hotel NH Venezia Laguna Palace, sito a Mestre e composto da diversi edifici. La procedura ha previsto due esperimenti di vendita, di cui il primo al prezzo base di 27.000.000 e il successivo al prezzo di 24.300.000 euro. Ad oggi non è noto l’esito dell’esperimento, non risultano tuttavia pubblicati nuovi avvisi di vendita.
Il secondo hotel, per prezzo base d’asta, è situato nella capitale: si tratta dell’Hotel Mondial, classificato 4 stelle, con 84 camere a disposizione, vicino alle terme di Diocleziano. L’ultimo esperimento al prezzo di 20.000.000 euro con possibilità di offerta minima di 15.000.000 di euro. Anche per questa asta non è ancora stato reso pubblico l’esito ma non si rilevano pubblicazioni di nuovi avvisi di vendita.
Dei beni in vendita nel primo semestre 2023, quello che ha subito il maggior deprezzamento è un albergo sito in Falerna (CZ), Località Cartolano, con accesso diretto sulla spiaggia, sviluppato su complessivi sette piani, di cui uno interrato. L’esperimento, bandito dal tribunale di Lamezia Terme, si è tenuto al prezzo base di 2.162.250 euro verso un valore di CTU (consulente tecnico di ufficio) di 12.515.416,08 euro. L’asta è andata ulteriormente deserta.