Nuova Banca Marche concederà facilitazioni creditizie per il rimborso dei prestiti concessi ai produttori di grano che decidono di stoccare il raccolto.
L’iniziativa, spiega una nota, prevede un plafond di 5 milioni di euro e offre la possibilità, per le aziende che producono grano e che hanno scelto di immagazzinare l’ultimo raccolto invece di metterlo in vendita, di ottenere una proroga fino a sei mesi del rimborso del vecchio finanziamento concesso da Nuova Banca Marche.
“L’attuale quotazione del grano, in flessione di circa il 35% rispetto allo scorso anno, sta mettendo in difficoltà numerose piccole e medie imprese agricole, che vendendo oggi il frumento non recupererebbero nemmeno i costi di produzione – ha spiegato Giordano Fulvi, direttore retail di Nuova Banca Marche -. Molti di loro hanno quindi deciso di rimandare la vendita a quando i prezzi saranno cresciuti e immagazzinare il raccolto. Questo comporta oneri finanziari derivanti dal ritardo negli incassi e dagli oneri relativi ai costi di stoccaggio del prodotto. A queste aziende offriamo la possibilità di posticipare fino a sei mesi il rimborso dei nostri finanziamenti. Il nuovo sostegno – conclude Fulvi – si aggiungerà alle misure attualmente in corso che beneficiano di un plafond di 100 milioni di euro che la Banca ha stanziato per il settore agricoltura”.
La proroga è riservata ai prestiti di conduzione in scadenza entro il prossimo 31 dicembre.