Nel primo semestre del 2022 il numero di agenti e mediatori è aumentato di 232 unità, arrivando a quota 8.821. È cresciuto anche il numero di dipendenti/collaboratori, arrivato a 19.192, con un incremento di 196 unità (l’82% nel settore dei servizi di pagamento). La notizia arriva dall’Organismo agenti e mediatori (Oam), che ha diffuso ieri l’ultima copia del proprio magazine.
Secondo il report, resta sostanzialmente invariata la distribuzione geografica: i mediatori e gli agenti nei servizi di pagamento hanno sede principalmente in Italia settentrionale, con rispettivamente il 55% ed il 47% degli iscritti; gli agenti in attività finanziaria, persone fisiche, si trovano in maggior parte nelle regioni del Sud (47%).
Una conferma della vitalità del settore viene anche dal numero di mandati, in aumento di 1.296 unità (+4,5% rispetto a inizio anno): gli incrementi maggiori si sono registrati nei settori del factoring (27%) nel leasing strumentale (13%).
Sale il numero dei compro oro, si riducono gli iscritti al registro cambiavalute
Per quel che concerne gli operatori compro oro gli iscritti al 30 giugno erano 3.832, con un aumento di 73 unità, 6.289 sedi operative, di cui oltre 1.000 situate in Lombardia (17%), e circa il 68% facenti capo a persone giuridiche. Il registro dei cambiavalute segna invece una diminuzione di sei iscritti: complessivamente questa categoria può contare su 323 sportelli operativi, l’88% (285), in capo a persone giuridiche, ubicati principalmente in Lazio e Lombardia (oltre il 40%).
L’attività di vigilanza dell’Oam
Il bilancio semestrale dell’attività di vigilanza dell’Oam “conferma il sostanziale rispetto, da parte degli intermediari del credito, della normativa di riferimento: su 7.945 controlli 7.218 si sono conclusi con archiviazione, 327 con raccomandazione e solo 79 con l’avvio di una procedura sanzionatoria”, si legge nel rapporto dell’Organismo.
Abusivismo: esposti per 3 soggetti e 18 comunicazioni alla Guardia di Finanza
Tra gennaio e giugno di quest’anno l’Oam ha presentato esposti alle procure della Repubblica competenti nei confronti di tre soggetti. A fronte di segnalazioni che richiedevano maggiori approfondimenti sono state inoltre trasmesse 18 comunicazioni alla Guardia di Finanza localmente competente, coinvolgendo il nucleo speciale di Polizia Valutaria.
Piattaforme: la nuova comunicazione va nella direzione della lotta all’abusivismo
Va inquadrata nell’impegno dell’Organismo contro l’abusivismo anche la comunicazione al mercato pubblicata il 21 luglio 2022 con la quale l’Oam “individua con chiarezza i limiti entro i quali le piattaforme online possono svolgere la loro attività senza essere iscritti all’elenco dei mediatori creditizi. In particolare, i siti internet o gli strumenti di web marketing che incentivano l’utente a fornire i propri dati per facilitare un contatto con i finanziatori devono, se non iscritti all’Oam, limitarsi alla semplice raccolta di dati anagrafici e di contatto”, si legge nel magazine.
La comunicazione ha l’obiettivo di assicurare, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, la parità di condizioni tra gli operatori del mercato, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’intermediazione creditizia, mediante rete fisica oppure tramite canali online.
In base alla comunicazione svolgono un’attività a carattere riservato, che comporta l’iscrizione negli elenchi gestiti dall’Organismo, le piattaforme o siti che effettuino:
- la raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici (nome, cognome, mail, etc.) e di esigenza creditizia (come tipologia di finanziamento, somma richiesta, durata del finanziamento, etc.) seguita da una proposta di preventivo (anche mediante prospettazione di diversi importi di rata riconducibili a diversi finanziatori) e la possibilità per l’utente di essere ricontattato da parte della banca;
- la raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici e di esigenza creditizia, non seguita dalla proposta di più offerte di credito, ma comunque accompagnata dall’indirizzamento dei dati raccolti verso uno specifico finanziatore, scelto dalla piattaforma stessa.