Una categoria sostanzialmente rispettosa delle regole, anche se non mancano comportamenti non in linea con il quadro normativo: è l’immagine di professionisti del credito che emerge dal bilancio delle attività di vigilanza sui comportamenti sostanziali dell’Oam (Organismo agenti e mediatori), che ha fatto il punto nella relazione annuale 2024.
Dall’analisi emerge che delle 539 istruttorie portate a termine su agenti in attività finanziaria e società di mediazione creditizia, il 64,2% sono terminate con un’archiviazione (356). Le restanti 176 si sono concluse con:
- 59 avvii di procedure sanzionatorie (10,95%);
- 117 raccomandazioni (21,71%);
- 14 attività ispettive Oam (2,59%);
- 3 segnalazioni alle altre autorità competenti (0,55%).
Tutela del consumatore: verifiche sulla trasparenza informativa
Nell’ambito della tutela del consumatore l’Oam nel corso del 2024 ha effettuato istruttorie sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti di agenti e mediatori con la clientela, sulla verifica da parte delle società sui collaboratori operanti a contatto con il pubblico, sull’attività di promozione e illustrazione di prodotti creditizi, sulle irregolarità delle comunicazioni ricevute.
Di seguito le risultanze rese note dall’Organismo.
Trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con la clientela
Le istruttorie dell’Oam relative alla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con la clientela hanno riguardato:
- la completezza e chiarezza degli annunci pubblicitari, della modulistica informativa e contrattuale;
- la tempistica con la quale le informazioni vengono fornite al cliente.
- il rispetto dell’obbligo, da parte del mediatore creditizio, di comunicare al finanziatore il compenso percepito dal cliente per l’attività riservata, ai fini della sua inclusione nel calcolo del Taeg/Teg.
Le istruttorie si sono concluse con 7 procedure sanzionatorie e 30 raccomandazioni, a cui si aggiungono 2 archiviazioni e un’ulteriore raccomandazione ad esito degli accertamenti derivanti dal Protocollo Enasarco.
Controllo sui collaboratori
Ugualmente rilevanti, ai fini della tutela di chi si rivolge ai professionisti del credito, la verifica del controllo, da parte delle società, sui collaboratori operanti a contatto con il pubblico.
Sono emerse procedure assenti o non effettivamente implementate per la verifica dell’operato dei dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico, a fronte delle quali sono state inviate 16 raccomandazioni e avviata una procedura sanzionatoria.
Promozione e illustrazione di prodotti creditizi
Un altro filone di controlli ha riguardato le corrette modalità di svolgimento, nei confronti del pubblico, dell’attività di promozione e illustrazione di prodotti creditizi che devono essere svolte esclusivamente da figure professionali abilitate.
Su questo fronte sono state inviate 10 raccomandazioni e avviata 1 procedura sanzionatoria.
Irregolarità nelle comunicazioni all’Oam
L’Organismo ha effettuato verifiche sulle comunicazioni dei collaboratori che operano stabilmente e in via continuativa per conto degli iscritti vigilati e sulle comunicazioni relative ai dati della sede legale e, per gli agenti, del mandato.
Ad esito delle verifiche effettuate dall’Organismo, anche grazie al Protocollo Enasarco sono state inviate 19 raccomandazioni e aperte 3 procedure sanzionatorie.
Sistemi di controllo interno e incompatibilità
L’attività di vigilanza ha interessato inoltreil sistema di controllo interno dei mediatori creditizi, il vincolo del monomandato per gli agenti in attività finanziaria e le incompatibilità tra:
- l’attività di mediazione creditizia e quella di agenzia in attività finanziaria;
- agenti in attività finanziaria e broker assicurativi;
- mediatori creditizi e agenti assicurativi;
- mediatori creditizi e consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (promotori finanziari).
Per quanto riguarda il sistema di controllo interno dei mediatori creditizi sono state inviate 11 raccomandazioni e avviate 7 procedure sanzionatorie.
A valle dei controlli relativi alle incompatibilità sono state decise 6 raccomandazioni e avviata una sola procedura sanzionatoria.
Per quanto riguarda invece gli agenti in attività finanziaria, le verifiche hanno in particolare interessato il rispetto del vincolo del monomandato e hanno dato origine a 14 raccomandazioni e 2 procedure sanzionatorie.
Oggetto di 5 procedure sanzionatorie e di 19 raccomandazioni sono stati infine i mancati o parziali riscontri alle richieste di informazioni e documenti da parte dell’Oam.