Oam: agenti e mediatori, nel 2023 aumentati iscritti e mandati. Francesco Alfonso: “Insieme possiamo creare mercato solido e concorrenziale”

Francesco Alfonso, presidente OamAgenti e mediatori hanno affrontato anche il 2023 in modo efficace: nonostante la fase di restrizione del credito, il numero degli iscritti, trascinato dai collaboratori, è aumentato ulteriormente, così come è aumentato il numero dei mandati. È un segnale importante che invita tutti, ciascuno per la sua parte, a continuare su questa strada. Convinti che insieme possiamo creare un mercato solido, efficiente, e concorrenziale che abbia sempre, come stella polare, la tutela del consumatore”. Così Francesco Alfonso, presidente dell’Oam, ha commentato nel terzo numero dell’Oam Magazine i dati relativi all’anno che si sta concludendo.

A novembre 2023, 9 agenti e mediatori e 90 collaboratori in più

A fine novembre il numero di agenti e mediatori iscritti all’Oam risultava in leggerissimo aumento rispetto a dicembre 2022, arrivando complessivamente a 8.894 e 1.936 gli agenti di istituti di pagamento, con un incremento di 9 iscritti. Ma è soprattutto l’ulteriore allargamento della platea di collaboratori a evidenziare l’andamento positivo del settore: è stato infatti segnato il picco di 20.393 a fronte dei 19.701 dello scorso anno, equamente distribuiti tra agenti e mediatori, rispettivamente con 8.720 (dagli 8.615 del 2022) e 8.013 (erano 7.923 a fine 2022), mentre 3.660 sono i soggetti che operano con gli agenti di istituti di pagamento.

In crescita i mandati degli agenti in attività finanziaria

Per quanto riguarda gli agenti in attività finanziaria, i mandati sono cresciuti del 2,6%, attestandosi a 24.779 a novembre 2023. L’incremento ha riguardato tutti i settori con l’eccezione del comparto leasing. In aumento anche il numero di cambiavalute iscritti all’Oam, passati da 82 a 94, “anche se si riduce in modo consistente la quantità di sportelli operativi che scendono da 332 a 282”. Crescono i vasp iscritti alla speciale sottosezione del registro: da 85 a 131. Quanto al comparto dei compro oro risultano iscritti 3.817 (in lieve riduzione da 3.834 del 2022), di cui, come nell’anno precedente, il 47% svolge attività prevalente e il 53% secondaria.

Intensificata l’attività di vigilanza

Nel 2023 si è inoltre intensificata l’attività di vigilanza dell’Organismo: a fronte dei 7.757 controlli programmati (oltre ai 1.139 avviati nel 2022), ne sono stati effettuati 12.397, di cui 11.945 già conclusi. A valle sono state avviate 379 procedure sanzionatorie, 306 procedure di cancellazione e inviate 475 raccomandazioni. Sono state inoltri segnalati all’autorità giudiziaria 5 potenziali casi di abusivismo e tramessi ad altre autorità 184 esposti ricevuti da terzi.

Quasi 10.000 controlli hanno riguardato i requisiti di permanenza e efficacia dell’iscrizione; di questi 9.000 sono stati poi archiviati. Le procedure sanzionatorie avviate sono concentrate sull’aggiornamento professionale e sul possesso dei requisiti tecnico-informatici.

Gli accertamenti ispettivi sono stati 221 tra ispezioni ordinarie, compliance supervisory (vigilanza ad ampio spettro sul rispetto della normativa vigente), e ispezioni Enasarco, e hanno dato luogo all’avvio di 51 procedure sanzionatorie.

Nel 2023 sono stati inoltre effettuati anche controlli sugli intermediari del credito dell’Unione europea.