L’Organismo agenti e mediatori (Oam) e la Fondazione Enasarco hanno rinnovato questa mattina il protocollo di intesa che disciplina l’azione di vigilanza sui controlli nel settore creditizio per i soggetti iscritti, siglato per la prima volta nel 2013.
Negli ultimi 6 anni la collaborazione tra i due enti ha portato ad accertamenti per un valore complessivo di circa 9 milioni di euro, che per il 93% circa ha avuto esiti ingiuntivi.
Il protocollo prevede:
- lo svolgimento e la condivisione degli esiti degli accertamenti ispettivi condotti dalla Fondazione Enasarco per conto dell’Oam in relazione a soggetti che esercitano l’attività di intermediazione del credito, iscritti negli elenchi gestiti da quest’ultimo;
- lo scambio di informazioni presenti nei rispettivi database in riferimento ai soli agenti in attività finanziaria e ai loro e collaboratori per i quali ricorre l’obbligo di iscrizione o comunicazione nei confronti dell’Organismo.
“Tale cooperazione è tesa a verificare il rispetto della normativa e la persistenza dei requisiti condizionanti l’iscrizione dei soggetti controllati dall’Oam nonché il rispetto degli obblighi di iscrizione e contribuzione Enasarco per tutti i soggetti operanti in forza di un rapporto riconducibile al contratto d’agenzia ai sensi degli artt. 1742 c.c. e seguenti, al fine di rilevare eventuali criticità o anomalie, cui seguono iniziative anche di carattere sanzionatorio”, precisa un comunicato stampa.
In particolare, nello svolgimento dell’attività di vigilanza esercitata nei confronti di agenti in attività finanziaria e di mediatori creditizi, gli ispettori della Fondazione Enasarco, “oltre a effettuare le consuete verifiche di competenza, provvederanno altresì a verificare, per conto dell’Oam, il rispetto di alcune prescrizioni normative vincolanti per gli operatori del settore”.