Oam: segnalazioni di vigilanza, al via gli invii dopo la fase sperimentale

Oam Logo mediazione creditiziaEntro il 30 settembre gli intermediari del credito dovranno trasmettere i dati relativi alle segnalazioni di vigilanza. Lo ha annunciato l’Oam (Organismo agenti e mediatori), precisando che, dopo la fase di sperimentazione, saranno tenuti alla comunicazione i soggetti che riceveranno l’apposita comunicazione.

I dati, accompagnati da una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società che ne attesti la veridicità, riguardano il semestre 1 gennaio – 30 giugno e dovranno essere inviati solo dagli agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi che riceveranno una specifica comunicazione a mezzo pec. I dati relativi al semestre 1 luglio – 31 dicembre dovranno essere inviati entro il 31 marzo dell’anno successivo”, si legge in un comunicato dell’Oam.

Dal punto di vista strutturale, i dati riguardano il profilo anagrafico, quello economico/operativo, il profilo prudenziale, l’elenco delle sedi territoriali e, solo per i mediatori creditizi, il profilo informativo e di trasparenza. Per quanto riguarda il profilo economico/operativo i soggetti coinvolti potranno scegliere se compilare quello analitico, più dettagliato, o quello di base.

Il nuovo sistema di monitoraggio ha l’obiettivo di rafforzare l’azione di vigilanza dell’Oam finalizzata a innalzare il livello qualitativo dell’attività del singolo operatore (e, di riflesso, del mercato stesso) e rappresenta un incentivo, per gli iscritti, all’implementazione dei presidi di rischio e delle procedure di controllo.

Gli aspetti salienti del sistema delle segnalazioni di vigilanza sono dettagliati da una nuova comunicazione al mercato che aggiorna le indicazioni fornite in precedenza, anche alla luce del confronto con gli iscritti.

Per guidare alla compilazione delle segnalazioni, l’Organismo mette a disposizione degli interessati un Manuale delle istruzioni per la compilazione delle segnalazioni di vigilanza per gli agenti in attività finanziaria e per i mediatori creditizi.