Il termine del 31 marzo previsto per la trasmissione delle segnalazioni di vigilanza all’Organismo agenti e mediatori (Oam) da parte delle società di mediazione e degli agenti in attività finanziaria non è perentorio e l’invio rimane al momento facoltativo. Lo ha precisato lo scorso 27 febbraio l’Oam con una nota di chiarimenti in merito alla comunicazione n. 31/22 contenente “Informazioni sul sistema delle Segnalazioni di Vigilanza nell’ambito delle attività di controllo dell’Organismo”.
L’Organismo ha evidenziato che il sistema di segnalazioni di vigilanza implementato costituisce una fase preliminare di definizione dell’attività di controllo e conseguente avvio. E che di fatto in tale prima fase sono stati coinvolti un limitato numero di agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi iscritti.
Ha quindi chiarito che “il termine del 31 marzo 2023 previsto per la trasmissione delle segnalazioni non è perentorio e il relativo invio, seppur auspicato, resta facoltativo”.
È consentita la trasmissione delle segnalazioni accompagnate da eventuali chiarimenti circa i dati inseriti, i criteri adottati per la compilazione nonché eventuali contributi e/o osservazioni pertinenti.
Conclusa tale fase transitoria, l’Organismo, previa apposita comunicazione, amplierà progressivamente la platea degli iscritti interessati alla trasmissione, che assumerà carattere obbligatorio, sino a raggiungere tutte le persone giuridiche agenti in attività finanziaria nonché i mediatori creditizi.
La richiesta di trasmissione delle segnalazioni di vigilanza all’Organismo avverrà a mezzo posta elettronica certificata (pec).