Oam: ancora lontana la parità di genere. Aumenta la presenza dei giovani alle prove d’esame

Oam Logo mediazione creditiziaMentre è ancora lontana la parità di genere negli elenchi dell’Oam (Organismo agenti e mediatori), aumenta l’interesse dei giovani per il comparto dell’intermediazione del credito. Lo conferma il primo numero del 2021 dell’Oam magazine, diffuso oggi.

Dai dati contenuti nella Relazione del 2020, precisa la pubblicazione, si evince che la gran parte degli iscritti agli elenchi è costituita da uomini, mentre la popolazione di riferimento si concentra nella fascia d’età 41/50 (complessivamente 2.503, di cui il 72% soggetti di sesso maschile), che rappresenta il 37% del totale, mentre i giovani (18-30 anni) costituiscono una quota esigua (8%).

Tabella. Rapporto uomini-donne per fasce di età negli elenchi Oam

La prevalenza maschile è confermata anche dai risultati delle prove d’esame, svolte lo scorso anno per la prima volta on-line, alle quali hanno partecipato 1.170 candidati, di cui 1.068 risultati idonei: di questi il 70% erano uomini e il 30% di donne. In questa occasione la fascia d’età 18-30 ha però rappresentato il 31%, contro il 27% della fascia 41-50. Complessivamente, i risultati delle prove d’esame sono decisamente positivi visto che la percentuale di idonei è salita al 91% dal 76% del 2019.

Il 19% dei partecipanti alle prove d’esame è già collaboratore

Interessante notare come il 19% dei partecipanti (225), alla data d’esame, aveva già un rapporto di collaborazione attivo con un agente o un mediatore creditizio iscritto, per l’autorizzazione del quale era previsto il superamento della prova valutativa. “Si ritiene che la possibilità di svolgere anche la prova d’esame con modalità on-line, abbia comunque attratto soggetti, già attivi come collaboratori/dipendenti di iscritti, per iscriversi personalmente o ricoprire ruoli di direzione, amministrazione e controllo in società iscritte”, precisa la rivista dell’Oam.

Uomini e donne in parità alle prove valutative

Il rapporto numerico uomo-donna sembra riequilibrarsi per quanto riguarda le prove valutative. In tutto hanno partecipato 2.974 soggetti, di cui il 58% uomini e il 42% donne. Sono risultati idonei 2.704 soggetti (91%), confermando l’andamento registrato negli anni precedenti.

I dati relativi alle prove d’esame e alla prova valutativa, peraltro in linea con quelli dello scorso anno, sembrerebbero indicare un lento e graduale ‘svecchiamento’ della popolazione degli iscritti.

Tabella Oam su partecipanti alle prove d’esame 2020 divisi per fasce di età e sesso