Il presidente provinciale della Fiaip Bergamo Giuliano Olivati è convinto che “il 2012 sarà decisivo per il settore immobiliare italiano e per i player che si trovano intorno al tavolo del Monopoli vivente: venditori, acquirenti, istituti di ricerca e osservatori, agenti immobiliari”.
Olivati nel suo editoriale di inizio anno ha toccato diversi punti, dai venditori agli acquirenti ai centri fino agli agenti immobiliari. Proprio di quest’ultimo aspetto, “Agenti immobiliari: la responsabilità della consulenza” vi proponiamo un estratto.
“Oggi più che mai – scrive Giuliano Olivati – il consumatore è confuso e disorientato, e sta all’agente immobiliare offrire al cliente la bussola per interpretare la fase di mercato attuale. Fino al 2007, ad esempio, si poteva pensare di accondiscendere alle richieste un po’ esuberanti dei proprietari venditori, fisiologicamente portati a gonfiare un po’ il prezzo del loro immobile, pensando che il mercato in crescita avrebbe dato loro ragione: bastava aspettare 6 mesi o un anno e la rivalutazione dei prezzi avrebbe agganciato la loro sopravvalutazione della casa in vendita. Oggi la situazione è ribaltata, e andar dietro alle richieste sballate non solo fa perdere tempo a tutti (in primis all’agente immobiliare), ma fa perdere soldi al proprietario, che aspettando rischia di trovarsi di fronte ad amare sorprese. La responsabilità dell’agente immobiliare è quella di dirgli la verità e aiutarlo a capire dove sta andando il mercato, riportando gradualmente il proprietario coi piedi per terra attraverso una ragionata revisione del prezzo, fino ad incontrare i valori di mercato correnti, gli unici che consentono di vendere non ieri, non domani ma oggi.
“Mai come oggi – prosegue Olivati – emerge l’importanza dell’agente immobiliare professionale, un mediatore che deve operare sul repricing lato venditore, e sulla concretizzazione della proposta d’acquisto lato acquirente, per tornare a fluidificare il mercato e rimettere in moto il volano immobiliare”.