Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le quotazioni immobiliari relative al periodo gennaio-giugno 2023. I dati, elaborati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (Omi) dell’Agenzia, si riferiscono ai prezzi al metro quadro per varie tipologie di immobili (abitazioni, box, negozi, uffici, capannoni) e possono essere consultati per semestre, provincia, comune, zona di ubicazione dell’immobile e destinazione d’uso.
Ricerca libera sul sito e con App mobile
I dati possono essere consultati sia attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Osservatorio del Mercato Immobiliare > Banche dati > Quotazioni immobiliari, sia tramite l’applicazione per smartphone e tablet “Omi Mobile”, che può essere scaricata gratuitamente sui principali store.
La ricerca delle quotazioni è libera e può essere effettuata anche tramite navigazione su mappa, utilizzando il servizio Geopoi, il framework cartografico realizzato da Sogei.
Consultazione a ritroso e download
Oltre alle quotazioni dell’ultimo semestre, sono consultabili anche quelle relative ai precedenti, a partire dal 2006. Accedendo all’area riservata del sito è possibile, inoltre, scaricare le quotazioni, a partire dal primo semestre 2016.
Comuni con quotazioni non disponibili per eventi sismici
L’Agenzia delle Entrate ha sospeso la rilevazione delle quotazioni immobiliari in alcune province e comuni a causa si eventi sismici.
Provincia di L’Aquila. Nel 1° semestre 2023 resta sospesa la rilevazione per alcune tipologie nelle zone centrali del comune di L’Aquila e per le zone centrali dei comuni di Fagnano Alto, Fossa, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, Tione degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo, nelle quali il mercato immobiliare rimane ancora sensibilmente condizionato dagli effetti del sisma del 6 aprile 2009. Inoltre, resta sospesa la rilevazione nei comuni di Campotosto, Capitignano e Montereale, nei quali il mercato immobiliare risulta condizionato dagli effetti degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.
Provincia di Ascoli Piceno. Nel 1° semestre 2023 resta sospesa la rilevazione nei comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montefortino, Montegallo e Montemonaco, in cui il mercato immobiliare risulta sensibilmente condizionato dagli effetti degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.
Provincia di Perugia. Nel 1° semestre 2023 resta sospesa la rilevazione nei comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera, nei quali il mercato immobiliare risulta sensibilmente condizionato dagli effetti degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.
Provincia di Rieti. Nel 1° semestre 2023 resta sospesa la rilevazione nei comuni di Accumoli, Amatrice, Borbona, Cittareale e Posta e per alcune tipologie nella zona centrale del comune di Leonessa, in cui il mercato immobiliare risulta sensibilmente condizionato dagli effetti degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.
Provincia di Teramo. Nel 1° semestre 2023 resta sospesa la rilevazione nelle zone centrali dei comuni di Castelli, Isola del Gran Sasso d’Italia e Montorio al Vomano, in cui il mercato immobiliare risulta sensibilmente condizionato dagli effetti degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.