Operatori in oro, Federico Luchetti (Oam) alla Camera. I suggerimenti per l’istituzione del Registro opo

Oam Logo mediazione creditiziaIl direttore generale dell’Oam, Federico Luchetti, è intervenuto presso le Commissioni II Giustizia e VI Finanze riunite alla Camera dei deputati lo scorso 3 ottobre nell’ambito dell’esame dello Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1672.

Durante la sua audizione informale, Federico Luchetti si è soffermato sulle modifiche riguardanti il comparto oro. In particolare, sull’articolo 3 dello Schema del Dlgs in esame, che prevede l’avvio, presso l’Oam, del Registro dei soggetti che esercitano in via professionale il commercio di oro (opo), e sull’articolo 1, che stabilisce che l’applicazione al nuovo registro del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 92, istitutivo del Registro compro oro e le relative modalità attuative.

Attualmente l’elenco degli operatori professionali in oro è gestito dalla Banca d’Italia e contiene 684 nominativi, 389 dei quali sono iscritti anche in Oam come operatori compro oro.

Cosa accadrà con la nuova normativa

In base all’articolo 3 del testo all’esame delle Commissioni, il nuovo Registro dovrà essere avviato entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto.

Per effetto della nuova normativa, gli iscritti nell’elenco tenuto ora dalla Banca d’Italia potranno continuare a operare per un periodo transitorio di 30 giorni dalla data di istituzione del Registro Oam.

Entro questi 30 giorni gli operatori professionali in oro saranno tenuti a comunicare i propri requisiti all’Organismo, che avrà la responsabilità di verificarne ex novo la sussistenza.

Le proposte dell’Oam

Federico Luchetti ha proposto alle Commissioni riunite di portare quanto meno a 4 mesi il tempo per avviare il nuovo Registro, “per dare all’Organismo il tempo necessario a realizzare i sistemi informatizzati di gestione del Registro pubblico che consentano, tra l’altro, agli utenti di rispettare le scadenze previste”.

Inoltre ha suggerito un’integrazione del testo che preveda l’istituzione di un unico “Registro Oro”, composto da due sezioni, dedicate rispettivamente al “Registro Oco” per gli operatori compro oro e “Registro Opo” per gli operatori professionali in oro.

Per saperne di più è possibile consultare il testo dell’audizione del direttore generale dell’Oam, Federico Luchetti alla Camera dei deputati del 3 ottobre 2024.