Oscar Cosentini, amministratore delegato IBL Family: “Cqs, trend di crescita sostenuto nel 2020. Espansione della rete e professionalità nel piano di sviluppo”

A livello generale la pandemia di covid-19 ha provocato un brusco arresto del credito al consumo: pur con il parziale recupero registrato nel terzo trimestre, le erogazioni nei primi nove mesi del 2020 si sono ridotte di circa un quarto rispetto allo stesso periodo del 2019. In questo scenario, la cessione del quinto, per le sue caratteristiche, è stato un finanziamento meno penalizzato dagli impatti della pandemia”. A raccontare l’andamento del mercato della cessione del quinto nel 2020 è Oscar Cosentini, amministratore delegato di IBL Family, società controllata al 70% da IBL Banca, capogruppo del gruppo bancario IBL Banca, e partecipata da Tecnocasa Holding. Dottore commercialista e revisore legale, professore straordinario di economia aziendale e direttore del master in scienze economiche e bancarie europee presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma, Cosentini è anche membro del cda di IBL Banca e presidente o membro del cda di società appartenenti al gruppo.

IBL Banca è la capogruppo di un gruppo bancario italiano leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, con quota di mercato stimata al 17%, ed è presente su tutto il territorio nazionale con una rete distributiva diretta costituita da 54 unità territoriali e una rete indiretta di partner, che comprendono network bancari, mediatori creditizi, intermediari finanziari e agenti.

L’istituto nasce nel 1927 come Istituto Nazionale di Credito agli Impiegati, si trasforma in banca nel 2004 e gruppo bancario nel 2008 sotto la guida di Mario Giordano, ad e azionista al 50%, che continua il percorso di crescita iniziato dal padre Vincenzo Giordano, considerato il fondatore del gruppo. I dati dell’istituto di credito relativi al 2020 sono noti: l’esercizio del 2020 si è chiuso con un utile netto consolidato di 42,7 milioni di euro, in crescita del 46%; a livello consolidato gli impieghi per finanziamenti alla clientela retail hanno superato i 3 miliardi di euro (+ 5,8% rispetto ai 2,9 miliardi di euro del 2019); la raccolta diretta da clientela retail si è attestata a 2,1 miliardi di euro, rispetto ai 1,8 miliardi di euro del 2019 (+15,7%). Facciamo ora il punto su IBL Family.

Com’è andato il 2020 per IBL Family, società finanziaria specializzata nella cessione del quinto?
Per quanto concerne IBL Family, che opera prevalentemente nel settore della cessione del quinto ed è dedicata al credito alle famiglie, siamo riusciti a mantenere un trend di crescita sostenuto, chiudendo l’anno con una produzione liquidata di 207 milioni di euro (in crescita del 53,3 % rispetto all’anno precedente). Attualmente contiamo su di un attivo di circa 240 milioni di euro di crediti, erano poco più di 2 milioni il 1° marzo 2019.

Quali sono le problematiche principali che avete riscontrato lo scorso anno e come avete reagito alle difficoltà?
Dalle crisi possono nascere delle opportunità, se gestite con coraggio e flessibilità. E proprio la flessibilità è stato l’elemento che ci ha premesso di dare una nuova spinta al processo innovativo di IBL Family. Abbiamo, ad esempio, adottato una nuova forma contrattuale di proposta/accettazione per agevolare i clienti e i nostri partner nell’attività di vendita e sono in via di introduzione soluzioni digitali di sottoscrizione dei contratti. Stiamo inoltre lavorando ad un albero decisionale che supporti le reti e le strutture interne nella gestione delle operazioni di finanziamento in tutti gli aspetti, al fine di renderla più fluida ed efficace.

Quali sono le vostre aspettative per questo 2021? Che business vi attendete di realizzare?
Con il perdurare dell’emergenza pandemica anche il 2021 presenterà profili di complessità. Tuttavia, gli obiettivi di IBL Family per il 2021 restano elevati, con la previsione di una produzione di 220 milioni di euro nell’ambito della cessione del quinto, per poi attestarci sui 300 milioni annui al completamento del Piano industriale quinquennale. Abbiamo un piano di sviluppo ambizioso, in cui restano fondamentali l’espansione della nostra rete di agenti e collaboratori e la qualità del servizio. L’attenzione nei confronti dei clienti, la correttezza, la trasparenza, la professionalità e il senso di appartenenza all’azienda sono e rappresenteranno ancora i nostri principali punti di forza.

Avete avviato o pensate di avviare accordi con società di mediazione creditizia per la distribuzione dei vostri prodotti di cessione del quinto?
Siamo partecipati al 70% da IBL Banca ed al 30% da Tecnocasa Holding. Facciamo parte del gruppo bancario IBL Banca, tra i leader nel mercato del finanziamento con la cessione del quinto.
Il nostro mercato potenziale è di diversi milioni di utenti e riteniamo che il nostro prodotto core per le sue peculiarità possa sostituire sempre più, soprattutto ora, altre forme di prestiti, sicuramente più rischiose e il cui assorbimento di capitale rimane elevato. Ad oggi la nostra rete commerciale è composta da 95 unità tra agenti e mediatori. Le strategie commerciali sono concertate con la capogruppo e abbiamo diverse opzioni che stiamo valutando attentamente.