Osservatorio Experian: mutui, cresciuta del 4,7% la richiesta a gennaio 2022

Experain LogoA gennaio le richieste di mutuo sono aumentate del 4,7% rispetto a dicembre e del 40,3% rispetto a gennaio dello scorso anno. A rilevarlo è il Rapporto sul credito italiano – trends & insights, diffuso oggi da Experian, che ha riscontrato una crescita generalizzata della domanda rispetto a qualsiasi mese precedente.

La maggioranza delle richieste è pervenuta agli istituti di credito da uomini (60%). “Analizzando le età dei richiedenti, a spiccare è la generazione X (1960-1980), che equivale al 50% del totale delle richieste, seguita dalla generazione Y (1981-1995) con 34,80% – si legge nel report -. Si riduce leggermente l’importo medio richiesto: rispetto a dicembre abbiamo infatti una diminuzione del 3,81%, da 141.896 euro a 136.495 euro”.

Prestiti personali in aumento

Experian sottolinea come il confronto tra gennaio e dicembre sia tradizionalmente impari, considerato che spesso a dicembre si concentrano molte richieste di prestiti. Per questo motivo nel mese appena trascorso si è assistito a una lieve decrescita delle richieste di prestito finalizzato. Sono invece salite quelle dei prestiti personali (che non sono però ancora tornate ai livelli del 2019), in particolare:

  • prestito finalizzato: -6,97% (dicembre 2021), -10,12% (gennaio 2021), +29,28% (gennaio 2020), +1% (gennaio 2019);
  • prestito personale: +6,05% (dicembre 2021), +59,22% (gennaio 2021), +9,40% (gennaio 2020), -30,39% (gennaio 2019).

Il telefono cellulare rimane il motivo principale per la richiesta di un prestito finalizzato e rappresenta il 32,9% delle richieste, seguito da autoveicolo nuovo (10,1%), autoveicolo usato (6,9%) ed elettrodomestici (5,9%).

Nel complesso, il 2021 si è rivelato un anno di crescita per il credito in Italia, con indicatori positivi non solo rispetto al 2020, ma anche al 2019, prima dello scoppio dell’emergenza covid con cui il mondo convive ormai da quasi due anni. Il mese di dicembre ha invece registrato una leggera inversione di tendenza rispetto al mese precedente, che era stato particolarmente positivo sulla scia del black friday”, precisa l’analisi.

L’analisi regionale

Dal focus di Experian sulle realtà regionali possiamo emerge come la crescita percentuale dei prestiti finalizzati si registri solo in Valle D’Aosta, con un +1,42%, mentre si osservano decrescite a doppia cifra in regioni che avevano ottenuto ottimi dati a dicembre come Sicilia (-10%), Umbria (-10,16%), Sardegna (-11,39%) e Campania (-11,56%).

Molto differenti invece i dati sui prestiti personali, dove sia Lazio che Lombardia registrano rispettivamente dati molto positivi, +11,08% e +10,13%. Infine, la crescita dei mutui viene trainata da tre regioni del nord: Veneto (+9,82%), Liguria (+9,16%) e Lombardia (+8,86%).

“La crescita di mutui e prestiti personali nel primo mese dell’anno fa ben sperare, anche in vista del graduale allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia e della prossima auspicata fine dello stato d’emergenza – spiega Armando Capone, chief commercial officer di Experian -. La leggera decrescita rispetto alla fine del 2021 non deve ingannare, visti i dati particolarmente positivi degli ultimi mesi, soprattutto per quel che riguarda l’aumento nella richiesta di mutui, segno di una nuova ondata di fiducia che sta riguardando tutta l’Italia, a partire dalle regioni del Nord”.