Popolare di Vicenza, Zonin: “Ho operato con onestà”

Banca Popolare di Vicenza Logo“Prendo atto di quanto deliberato oggi dall’assemblea degli azionisti di Banca Popolare di Vicenza in merito all’azione di responsabilità verso gli ex-vertici, che costituisce la naturale soluzione per l’accertamento delle responsabilità gestionali che hanno inciso sulla utile gestione di Bpvi. L’azione da me promossa e notificata il 6 dicembre scorso dinnanzi al Tribunale delle imprese di Venezia va esattamente nella stessa direzione: avere una sede giudiziaria che possa obiettivamente accertare le cause e le responsabilità della situazione attuale è interesse degli azionisti e della comunità, con l’estensione anche alla gestione successiva alle mie dimissioni, come da molti raccomandato”. Così Gianni Zonin, ex presidente di Banca Popolare di Vicenza in seguito alla decisione assunta dall’assemblea della banca con all’ordine del giorno l’azione di responsabilità verso gli ex-vertici dell’Istituto.

“Ritengo in tutta coscienza di avere operato in tutti questi anni con dedizione, correttezza e onestà nell’interesse della banca e della comunità di cui questa banca è stata per anni motore economico e sociale, con la distribuzione ai soci per 17 anni consecutivi sotto la mia presidenza di consistenti utili conseguenti alla gestione profittevole – ha aggiunto Zonin -. Per questo motivo, come già esplicitato anche nell’atto sopracitato e in altre sedi, sono a piena disposizione degli inquirenti per chiarire la mia posizione in riferimento a tutte le contestazioni dinanzi alla autorità regolatrici. Ho piena fiducia nel lavoro della magistratura e spero nell’interesse dei risparmiatori, degli indagati e delle comunità coinvolte che si faccia definitiva chiarezza su quanto accaduto a Banca Popolare di Vicenza da parte chi può meglio ricostruire quanto è avvenuto nei mesi successivi alle mie dimissioni”.