Presentati strumenti di aiuto della Regione Puglia alle pmi. Ruolo chiave svolto da Confidi

Confidi Confcommercio Puglia LogoAmmontano a circa 2 miliardi i fondi stanziati dall’ente di via Capruzzi, grazie ai nuovi bandi previsti dalla programmazione dei fondi europei 2014-2020, per gli strumenti di aiuto alle pmi presentati in un convegno che si è tenuto all’Hotel Hilton di Lecce.Un aiuto concreto dalla Regione Puglia alle piccole e medie imprese in difficoltà.

A presentarli sono stati i rappresentanti di Confcommercio Lecce, Confidi Confcommercio Puglia insieme all’assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone. I dati sullo stato di salute economica delle pmi sull’intero territorio nazionale non sono  incoraggianti e disegnano un quadro ben preciso delle difficoltà che ogni giorno piccoli e medi imprenditori devono affontare. Ottenere credito dalle banche, specialmente con l’inasprimento dei parametri imposto dalla crisi, diventa sempre più difficile.

Dalla fine del 2011 il credito alle pmi ha registrato riduzioni del 10%, tanto da trasformare l’Italia, come reso noto dalla ricerca Cer Confcommercio del gennaio 2015, la nazione nella quale  la richiesta di credito  da parte delle imprese trova minore accoglimento rispetto ad altri paesi europei. Si è passati dal 65,7% dei casi in cui i finanziamenti vengono accordati al 54,7%.

Confcommercio Lecce continua ad essere vicina alle imprese del territorio  – ha esordito, come da comunicato stampa, il presidente, Alfredo Prete – lo fa attraverso il prezioso ruolo svolto dai Confidi, capaci di interloquire in modo diretto ed efficace con istituti bancari e imprenditori, in un momento economico in cui il tema dell’accesso al credito continua a rappresentare uno dei problemi più gravi per le micro, le piccole e medie imprese”.

A spiegare il loro ruolo ci ha pensato Giuseppe Sebastio, presidente Confidi Confcommercio Puglia. Questo organismo “svolge  la funzione di ‘facilitatore’ nei confronti di tutti gli operatori del sistema, ossia imprese, banche, Regione, per quanto concerne la gestione degli incentivi regionali” ha dichiarato. “Le banche spesso non hanno la possibilità di garantire adeguata assistenza alle imprese, per questo il Confidi è in grado di affiancare e sostenere le imprese, fornendo, per il Fondo regionale  di garanzia Asse VI, garanzie pari all’80%, su tutte le richieste presentate per suo tramite”.