La società Prestitalia ha iniziato a erogare un nuovo prodotto di anticipo del Trattamento di fine servizio (Tfs), dedicato a tutti i dipendenti pubblici e statali.
Presente sul mercato italiano dal 1998 e dallo scorso 5 agosto parte del Gruppo Intesa Sanpaolo, Prestitalia è uno dei principali operatori nel mercato dei prestiti tramite cessione del quinto e delega di pagamento, con circa 700 milioni di montante lordo erogato nei primi undici mesi del 2020.
Il nuovo prodotto offerto da Prestitalia, spiega una nota, anticipa l’ammontare del Trattamento di fine servizio ai neopensionati o agli ex dipendenti pubblici e statali che hanno maturato il diritto al pagamento del trattamento, senza attendere le tempistiche di liquidazione previste dall’Inps.
L’importo del finanziamento dipende dal Tfs maturato risultante nel prospetto di liquidazione rilasciato dall’Inps con un massimo finanziabile per Prestitalia di 400.000 euro e fino al 100% dell’importo del trattamento maturato.
Il Trattamento di fine servizio (Tfs) è un’indennità corrisposta alla conclusione dell’attività lavorativa, a tutti i dipendenti pubblici e statali assunti a tempo indeterminato prima del 1º gennaio 2001.
L’ammontare del Tfs non viene corrisposto immediatamente alla data di quiescenza o di cessazione dell’attività lavorativa, ma viene versato a rate (fino a 3) a partire da un anno dopo il pensionamento, a seconda dell’importo del Tfs. L’offerta viene collocata da Prestitalia attraverso gli oltre 500 agenti e collaboratori presenti su tutto il territorio nazionale e tramite la rete di filiali Ubi Banca.