Prestitionline: prestiti, la liquidità riguarda un quarto delle richieste nei primi 4 mesi del 2021

Credito Servizi di PagamentoIn questo periodo di crisi si conferma il bisogno di liquidità degli italiani, che prediligono i prestiti non finalizzati. Secondo l’osservatorio di Prestitionline.it, diffuso oggi, le richieste per liquidità sono in aumento costante da 4 anni e sono passate dal 17% del totale del 2017, al 22,5% del 2020 e al 25,9% del 2021. Salgono anche le richieste di prestiti per consolidamento debiti, che passano dal 5,3% del 2017 all’11,1% nei primi 4 mesi del 2021. Risultano invece in netta diminuzione le richieste di finanziamento relative all’universo casa (ristrutturazione e arredamento), che passano dal 36,4% del 2017 al 22,5% nel 2021.

Tassi delle cessioni del quinto più competitivi

I tassi per le cessioni del quinto continuano a essere significativamente più bassi rispetto a quelli dei prestiti personali. I dati forniti da Banca d’Italia, riferiti all’ultimo trimestre 2020, vedono i tassi medi di mercato delle cessioni attestarsi sul 7,49% contro il 9,19% dei prestiti personali.

Di conseguenza, anche nel mese di aprile, i migliori tassi per le cessioni del quinto su Prestitionline.it (3,29% per dipendenti pubblici, 3,46% per pensionati, 3,92% per privati) sono più bassi di quelli dei prestiti personali (6,45%).

Crescono fiducia, importi erogati e durata

Il 2021 continua con un segnale di fiducia da parte del mercato: gli italiani riescono ad ottenere importi più alti del 23% rispetto all’anno scorso, con la media degli importi erogati che passa da 10.400 euro nel 2020 a 12.800 euro nell’ultima rilevazione, e i prestiti sopra 20.000 euro arrivano al 16,1% del totale ad aprile rispetto al 9,1% nel 2020 – specifica l’osservatorio di Prestitionline relativo al mese di aprile -. Questi importi rimangono però sensibilmente più bassi degli importi erogati nelle cessioni del quinto (nel 2021 pari a 19.600 euro), le cui richieste sono in ulteriore aumento con gli importi maggiori di 25.000 euro passati dal 21,6% del totale nel 2020 al 28,8% nell’ultimo trimestre del 2020”.

L’aumento degli importi erogati va di pari passo con un aumento delle durate, anche grazie ai tassi convenienti che permettono di rimborsare i prestiti con rate più basse: diminuiscono i finanziamenti per le durate sotto i 5 anni, sia in termini di richieste (da 44,9% del totale nel 2020 a 39,0% nei primi 4 mesi del 2021) sia di erogazioni (da 45,5% nel 2020 al 38,3% nel 2021). Le erogazioni per una durata inferiore ai 6 anni rimangono però il 60% del totale per i prestiti personali, mentre sono solo il 30% per le cessioni del quinto (e addirittura 3 utenti su 5 richiedono cessioni del quinto con durata 10 anni).

La geografia dei prestiti italiani

Nell’ultima rilevazione di Prestitionline non varia sensibilmente il mix dei prestiti personali erogati per area geografica: negli ultimi 5 anni i prestiti erogati al Sud sono in netto calo, passando dal 38,4% del totale al 29,8% (-22%), e sono bilanciati da una crescita praticamente di pari misura al Nord.