Primi passi verso un contrato di lavoro nazionale per i collaboratori di mediatori e agenti

Lo scorso 15 marzo presso la sede della Fimaa, i segretari nazionali delle rappresentanze sindacali confederate per i lavoratori atipici (Felsa/Cisl, Uilca/Uil, Ale/Ugl e Nidil/Cgil) e la stessa Fimaa, si sono riuniti per buttare le prime basi per il contratto (accordo) di lavoro collettivo per il collaboratore dei mediatori creditizi e per gli agenti in attività finanziaria.

La riunione, dopo una lunga discussione, ha ottenuto il risultato di iniziare a definire come disciplinare il rapporto di lavoro del collaboratore; i partecipanti si sono dati appuntamento per il prossimo incontro, previsto per il 29 marzo preso la sede della Uil, con l’impegno di stilare i cinque punti cruciali per la bozza di accordo sul contratto.

Secondo quanto si è appreso rispetto ai contenuti dell’incontro si è delineata la figura del collaboratore come lavoratore atipico a tutti gli effetti e quindi non un lavoratore a partita Iva.

Questa serie di incontri potrebbero essere il primo passo verso la costituzione di un ente bilaterale in rappresentanza dei lavoratori atipici della intermediazione creditizia.

La possibile bilaterale potrebbe avere competenza nei seguenti campi: Contratto di lavoro, formazione, previdenza e mediazione stragiudiziale.