“Il Real Estate Barometer RE/MAX fornisce informazioni su come il mercato immobiliare si è sviluppato durante lo scorso anno e dà una panoramica su come si sta evolvendo – commenta Michael Polzler, managing director di RE/MAX Europe -. L’indagine, per prendere in considerazione tutti i punti di vista e approfondire la conoscenza del mercato ad ogni livello, ha coinvolto le sedi centrali degli Stati dove siamo presenti, i Broker titolari d’agenzia e i Consulenti immobiliari RE/MAX”.
La valutazione generale mostra un mercato immobiliare in Europa nel complesso stabile, leggermente in calo in alcuni Paesi; in questo contesto la quota di mercato di RE/MAX in Europa mostra un incremento costante.
“RE/MAX è un brand forte che dà garanzia di qualità e sicurezza”, commenta uno degli osservatori che hanno partecipato al sondaggio. La domanda di immobili in locazione sta crescendo per il 54% degli intervistati mentre la domanda per l’acquisto di immobili è stabile per il 39% e in decremento per il 37%. Comparando i dati al 2011, il mercato è rimasto stabile nel 2011, il 56,4% dei partecipanti ha rilevato la domanda in aumento. In generale, è ancora considerato un mercato di acquirenti, proprio come nel 2010, quando l’economia debole spingeva verso il basso i prezzi. Oggi i prezzi degli immobili del segmento dei prezzi più bassi sono considerati relativamente stabili sia per l’acquisto (43,6%) sia per l’affitto (43,6%). I prezzi nel segmento degli immobili con un valore elevato sono in diminuzione sia per l’acquisto (57,9%) che per l’affitto (56,4%). In ogni caso, l’immagine di RE/MAX è ancora sulla cresta dell’onda “Una combinazione di alta qualità dei nostri servizi, marketing tradizionale e l’uso innovativo di nuove tecnologie come i Social Media rendono RE/MAX uno dei più forti brand in Europe”, sottolinea Polzler.
Alta Competizione vs servizio di alta qualità
RE/MAX è cresciuta davvero velocemente, ora è necessario “garantire un’alta qualità nel servizio ai clienti per sostenere una buona immagine”, dice uno degli osservatori. La competizione nel mercato immobiliare è molto agguerrita. In particolare i principali competitor sono considerate le agenzie con una struttura tradizionali e con una diffusione locale. Gli Headquarters hanno rilevato anche una crescita delle “vendite da privato” (56%). “Una delle nostri principali punti d’azione è ridurre e soddisfare le “Vendite da privato”, considerato che la sicurezza è spesso ritenuta un problema sia dai i venditori che dai compratori. Quando spendi molti soldi per comprare una casa e un posto in cui vuoi sentirti al sicuro, devi stare molto attento per evitare un brusco risveglio, solo perché non sei un esperto del Real Estate”, sostiene Polzler. In aggiunta, in alcuni Paesi la stretta creditizia è ancora una preoccupazione ed è difficile per i potenziali acquirenti ricevere i finanziamenti necessari da parte delle banche.
La domanda di piccoli immobili è in crescita
In Europa le città sono ancora molto richieste. Come nel 2010 e nel 2011, il principale focus dei mercati immobiliari è ancora nelle città. Il mercato è più attivo rispetto alla periferie o alla campagna: i partecipanti al sondaggio dicono che tra il 72,4% e il 76,9% delle loro case sono situate nei centri urbani. Nel mercato corrente è difficile vendere le proprietà di alto valore come ville, proprietà di lusso come e case vacanza.
Qui la maggior parte dei partecipanti vede un decremento della domanda. La domanda di piccoli appartamenti e monolocali, nonché villini e appartamenti è invece buona per il 20,5% fino al 36,5% dei partecipanti. In generale, la domanda è in aumento soprattutto per gli immobili in vendita e circa il 53,6% di addetti alle vendite credono che i loro clienti stanno investendo in immobili come fonte di risparmio e di accantonamento per quando andranno in pensione.
Posizione, Posizione, Posizione
Come nel 2011, i fattori più importanti quando compri o affitti sono ancora il prezzo (82,1%) e la posizione (58,8%). Secondo le opinioni degli osservatori sta continuando un trend dal 2011: “moltissimi clienti guardano i loro vicini come criterio per valutare un immobile. Buone scuole e i social network sono fattori chiave quando consideri di comprare o affittare una casa” spiega Polzler.
“Questo si adatta bene con le caratteristiche dell’acquirente: dai 20 a 25 anni d’età per la maggior parte affittano (58,6%) e quasi mai comprano (59,1%) mentre dai 35 ai 50 sono i migliori compratori in Europa (43,5%). Come evidenziato in precedenza, la forza di RE/MAX è il servizio eccellente che forniscono tutti le sue agenzie in franchising. I clienti cercano un servizio veloce (47,7%) e una variegata selezione di immobili (32,3%). Inoltre, il contatto personale con gli agenti è considerato molto importante dagli intervistati: i clienti cercano “disponibilità, affidabilità e monitoraggio” del mercato come pure la professionalità e la conoscenza completa del mercato sono fattori chiave: alcuni clienti vogliono che i loro agenti li assistono attraverso il processo di acquisto con lavori e consulenza legale”, commenta uno dei partecipanti.
Forte aumento nell’uso dei Social Media
L’indagine mostra un mix di utilizzo di strumenti classici e innovativi come i Social Media per la promozione degli immobili e la promozione personale. Gli immobili sono ancora in gran parte proposti attraverso i siti web. L’indagine mostra un uso sia del sito RE/MAX sia di portali generali del Real Estate.
Nel 2011 l’uso dei Social Media è in crescita: dove nel 2011 solo il 53% dei partecipanti usa i Social Media, i risultati per quest’anno mostrano che 76% al 80% dei partecipanti al sondaggio usano Social Media. In particolar modo Facebook è considerato il più utile. E’ utilizzato sopratutto per promuovere se stessi come affiliati RE/MAX. “Gli affiliati RE/MAX sono innovativi nell’uso delle nuove tecnologie. I Social Media sono utilizzati per promuovere l’intero business piuttosto che per pubblicizzare gli immobili. Questo consente un marketing eccellente del servizio di RE/MAX e la profonda conoscenza del rispettivi mercati”, sostiene Polzler.