
“Soluzioni jurassiche per una politica che dice di volersi rinnovare. Spiace davvero dirlo, ma la proposta del nuovo responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, di reintrodurre l’Imu sulla prima casa è una cosa già vista e senza senso, visto che il provvedimento è stato già votato dal suo stesso schieramento politico in Parlamento. Non siamo di fronte ad alcun rinnovamento importante per le politiche fiscali, ma ad ipotesi di prelievi forzosi attraverso le imposte sulla casa e il patrimonio immobiliare degli italiani”. Così Paolo Righi, presidente nazionale della Fiaip, commentando le parole del neo responsabile economico del Pd, che vorrebbe alzare il carico fiscale sulle abitazioni degli italiani, così come riportato da alcuni quotidiani.
“Oggi – ha aggiunto Righi – sono altresì necessari tagli robusti alla spesa pubblica improduttiva e tagli alle imposte sulla casa, vista la drammatica situazione in cui versa l’intero comparto immobiliare colpito da un fisco smodato e dal crollo delle compravendite immobiliari . Per questo, è necessario rivitalizzare il mercato immobiliare con nuove politiche fiscali a sostegno dell’edilizia e di chi opera nel sistema produttivo, da cui dipendono centinaia di migliaia di imprese e milioni di posti di lavoro”.