Visite libere di immobili in vendita o in affitto, senza appuntamento e sempre sotto la supervisione di un consulente Re/Max a disposizione dei clienti: è questa la formula dell’evento.
Sabato 13 e domenica 14 aprile torna l’Open House di Re/Max
La selezione di immobili in Open House, visionabili in preview online anche sul sito nella specifica sezione, per unvalore complessivo di oltre 68 milioni di euro, è composta da un’ampia gamma di soluzioni, da monolocali e appartamenti fino ad arrivare a ville singole, immobili di prestigio e immobili commerciali per una superficie totale che supera i 28.000 mq.
Porte aperte quindi nelle città e province di Ancona, Bari, Busto Arsizio, Cagliari, Firenze, Genova, Messina, Milano, Monza Brianza, Pisa, Policoro, Roma, Torino, Udine, Varese e Venezia e in tanti altri capoluoghi o cittadine di medie e piccole dimensioni.
Anche quest’anno coloro che desiderano vendere un immobile, grazie a Re/Max Italia e alle agenzie affiliate al network immobiliare presenti su tutti il territorio nazionale, possono decidere di “aprire la casa” ai potenziali acquirenti per un intero fine settimana, evitando di fissare singoli appuntamenti per ogni visitatore, concentrando in due giorni – anche nella giornata della domenica! – le visite dei potenziali acquirenti.
Collegandosi al sito www.remax.it è possibile fin da ora trovare tutte le informazioni per visitare senza appuntamento gli immobili aperti. Una vetrina virtuale, raggiungibile facilmente dall’home-page del sito del network immobiliare che permette di consultare preventivamente l’ubicazione e la tipologia degli immobili aperti nelle diverse città italiane. Gli interessati futuri proprietari, o anche solo i semplici curiosi, potranno così soddisfare le loro esigenze ottimizzando i tempi delle loro ricerche. Questo il punto di forza di una formula proveniente da oltreoceano e importata per la prima volta in Italia da Re/Max.
Da quest’anno i visitatori potranno trovare in Open House anche immobili che partecipano alle promozioni No Provvigione, che non prevede la richiesta di alcun costo provvigionale all’acquirente – e la ormai collaudata formula dei saldi immobiliari, che prevede un ribasso del prezzo di vendita, indicato in maniera chiara e trasparente.
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