Si è conclusa oggi la giornata inaugurale della 13° edizione del Salone del Risparmio, che fino al 18 maggio nell’Ala Sud di Allianz MiCo accoglierà operatori, professionisti, istituzioni e, nell’ultimo giorno, anche investitori privati, giovani laureati e laureandi, studenti e cittadini.
L’evento di riferimento dell’industria italiana dell’asset management ha già accolto un numero elevato di visitatori: sono state, infatti, più di 6.000 le persone che hanno partecipato alle conferenze in programma oggi, a cui si sommano le oltre 2.700 collegate in streaming sulla piattaforma digitale FR|Vision, broadcaster ufficiale del Salone del Risparmio. Un’affluenza mai così numerosa per il primo giorno di Salone, che lascia presagire un’edizione 2023 da record.
Tanti i temi affrontati e discussi da importanti esponenti delle Istituzioni, policy makers, esperti ed accademici. Tra questi, anche il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, che è intervenuto nella conferenza Riforma fiscale: evoluzione o rivoluzione? Un momento atteso, durante il quale si dibattuto dell’ambizioso progetto che entro 24 mesi si propone di riformare l’intero ordinamento tributario.
Semplificazione delle regole, maggiore equità nella tassazione e impulso alla crescita sono le linee guida che la delega fiscale indica per ridisegnare il sistema impositivo del futuro: “Illustrare la delega fiscale non è un compito facile – ha dichiarato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo – : è una delega ambiziosa perché, rispetto agli interventi degli ultimi anni, intende approntare una rivisitazione organica del sistema, prendendo le mosse da quello che è stato fatto negli anni ‘70. Intendiamo ridisegnare il sistema in quattro parti: la prima riguarda i principi di diritto interno e internazionale, e mira da una parte a rendere il sistema fiscale molto più attrattivo e stimolante per la crescita del Paese, usando gli strumenti che oggi la tecnologia ci offre e dall’altra a intervenire in materia di fiscalità internazionale, tenendo conto delle normative europee. La seconda parte è quella dei tributi, in cui interverremo anche sulla fiscalità finanziaria, creando un’unica categoria dei redditi di natura finanziaria (oggi suddivisi in redditi da capitale e redditi diversi di natura finanziaria). Una delle parti più importanti della delega, la terza, riguarda il diverso approccio che interessa tutto il perimetro tributario per i cittadini: ad esempio semplificare le regole per i contribuenti e i termini di versamenti. E intendiamo rivedere il sistema sanzionatorio, che oggi vede misure sproporzionate rispetto ad altri Paesi in Europa. Infine la quarta riguarda la codificazione delle norme tributarie ad oggi contenute in numerosi provvedimenti legislativi. Abbiamo 24 mesi per portare a termine questo progetto: riusciremo a fare tutto nello spettro della legislatura per rivoluzionare il sistema fiscale e allineare l’Italia ai migliori standard internazionali”.
Il dibattito è stato moderato da Arianna Immacolato, Direttore Fisco e Previdenza di Assogestioni secondo la quale: “I principi cardine di riforma della tassazione delle rendite finanziarie – armonizzazione delle categorie reddituali, piena compensabilità di guadagni e perdite e tassazione delle plusvalenze solo al momento della effettiva realizzazione – rappresentano un importante passo avanti verso un fisco più moderno e trasparente. In particolare, per i fondi comuni di investimento la piena compensabilità consentirà finalmente un sistema di tassazione più equo”.
Tra i temi più di stretta attualità c’è sicuramente la Retail Investment Strategy, di cui si discusso nel corso della conferenza Dalla parte del cliente, la Retail Investment Strategy sotto la lente. Attraverso gli interventi delle Istituzioni europee e nazionali, è stata analizzata la proposta europea che intende promuovere una maggiore trasparenza, semplicità, equità ed efficienza dei costi per i prodotti di investimento al dettaglio in tutto il mercato interno e migliorare la fiducia dei risparmiatori e la loro partecipazione ai mercati finanziari.
Andrea Beltramello, Member of Cabinet of Executive Vice-President Valdis Dombrovskis at European Commission, nel suo intervento di apertura ha sottolineato che “la Retail Investment Strategy è un’attività di estrema importanza per la Commissione europea, che mira alla tutela dell’interesse del consumatore in quanto investitore al dettaglio. Per aumentare la partecipazione dei singoli al mercato dei capitali occorre che sia in grado di prendere decisioni consapevoli e informate: per questo motivo la consulenza gioca un ruolo fondamentale. La Commissione sta valutando come rafforzare le norme a tutela dei consumatori in relazione a costi e oneri per assicurare, in particolare, che l’attività di consulenza sia sempre effettuata nell’esclusivo interesse dei consumatori. In questo processo, molto più ampio rispetto al solo tema degli incentivi – prosegue Beltramello confermando che nella RIS in pubblicazione non sarà presente un divieto – svolge un ruolo molto importante l’educazione finanziaria, un tema che la Commissione Europea prende molto sul serio, favorendo attività di alfabetizzazione per tutte le fasce d’età. A proposito della Capital Market Union – conclude Beltramello – sottolineo che si tratta di un progetto strategico per l’Europa: per promuoverlo, non potremo evitare la discussione sulla alcune divergenze che esistono nei diversi Paesi, ad esempio in materia di fisco o condizioni di accesso ai mercati dei capitali”.
Il Salone del Risparmio torna domani con altri importanti appuntamenti. In mattinata segnaliamo la conferenza Il futuro è digital: tecnologie decentralizzate e risparmio gestito (9:15/10:45 in Sala Assogestioni), dedicata allo sviluppo delle nuove tecnologie e al futuro dell’industria, e Decisioni previdenti. I fondi pensione alla prova del tempo (11:30/13:00 in Sala Assogestioni), che riflette sul grande tema della previdenza complementare a diciotto anni dall’ultima riforma organica. Nel pomeriggio, in evidenza la conferenza Net Zero, sogno o realtà? (14:00/15:30 in Sala Assogestioni) che affronta le sfide imposte dalla transizione green. Di primaria rilevanza anche la presentazione dei risultati dell’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni, da parte dell’Ufficio Studi di Assogestioni, nel corso della conferenza Viaggio alla scoperta dell’investitore italiano. I fondi comuni tra generazioni, generi e regioni (ore 16:00/17:15 in Sala Assogestioni). Alla stessa ora si terrà anche la conferenza Mercato dei capitali. Dal quadro europeo al disegno italiano (ore 16:00/17:30 Space 3), che prenderà in considerazione le difficoltà incontrate dalle aziende nell’ottemperare ai requisiti richiesti per l’accesso ai mercati dei capitali.