Savino Bastari, direttore operativo Bcc CreditoConsumo: “Lavoriamo all’internalizzazione completa dei servizi informatici”

Savino Bastari, Bcc CreditoConsumoBcc CreditoConsumo è una società nata per rispondere alle esigenze finanziarie delle famiglie clienti delle banche di credito cooperativo e delle casse rurali. Costituita poco più di 6 anni fa dalla joint venture tra Iccrea Holding s.p.a. (oggi Iccrea Banca s.p.a.) e un importante partner industriale, l’azienda conta attualmente oltre 100mila clienti attivi e un portafoglio impieghi in essere a un passo dal miliardo di euro, posizionandosi tra i primi 10 player del mercato nel segmento dei prestiti personali. “I nostri prodotti, veicolati attraverso il brand Crediper, sono distribuiti attraverso le filiali delle oltre 300 banche di credito cooperativo e casse rurali convenzionate, che contano oltre 3mila filiali sul territorio nazionale – spiega Savino Bastari, direttore operativo della società -. Abbiamo consolidato il presidio della distribuzione dei prestiti personali anche attraverso il nostro canale distributivo diretto, presentandoci come uno dei pochi operatori di mercato in grado di offrire la possibilità di finalizzare la richiesta di un finanziamento completamente via web”. A Bastari abbiamo rivolto alcune domande sul futuro posizionamento della Bcc CreditoConsumo e sul piano industriale presentato al momento dell’iscrizione al nuovo albo unico degli intermediari finanziari.

Come è andato il primo semestre dell’anno?
Si è chiuso positivamente, con oltre 215 milioni di impieghi, in crescita del 8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedete. Sul fronte del numero di operazioni, la prima parte dell’anno si è chiusa altrettanto bene con oltre 20mila pratiche finanziate. Numeri molto positivi che rappresentano un nuovo record storico per la nostra società e che sono il frutto dell’impegno, della professionalità e della serietà con cui portiamo avanti da sempre il nostro lavoro.

Che progetti avete in cantiere per il futuro? Come evolverete?
In questi anni Bcc CreditoConsumo è cresciuta grazie a un eccellente know-how industriale specialistico, ha mantenuto un puntuale controllo del rischio, ha contribuito attivamente all’integrazione di filiera e ha costruito la sua leadership puntando sull’internalizzazione di esperienze, anagrafiche clienti, presidi commerciali e tecnologie. La società, ormai matura, è oggi protesa verso nuove sfide. In particolare in questo momento tutta la struttura è fortemente impegnata nella realizzazione di un importante progetto strategico che porterà, nel corso del prossimo anno, all’internalizzazione completa dei sistemi informatici oggi in outsourcing.

Come pensate che cambierà il mercato nel prossimo triennio? E quale posizione sarà occupata dalla vostra società?
Il mercato del credito al consumo, come tutto il settore bancario, sta evolvendo molto rapidamente. Non è facile prevedere con precisione quali saranno le tendenze future ma la forte spinta dettata dalla digitalizzazione e l’ingresso di player quali le big della tecnologia e dell’e-commerce, come Google, Amazon, eccetera, sta rivedendo profondamente il modello di relazione su cui si è fondata l’industry finanziaria. Con gli importanti progetti che la società ha ritenuto strategico avviare, ci prefiggiamo l’obbiettivo di consolidare l’autonomia del credito cooperativo nel presidio del mercato anche per far fronte alle sfide che ci attendono nel prossimo futuro. Il driver che guiderà questa evoluzione sarà quello dell’ulteriore rafforzamento del livello di servizio offerto alle Bcc per supportarle, nel segmento del credito al consumo, nel mantenimento del vantaggio competitivo rappresentato dalle proprie specificità e capacità di dialogo con il cliente, attraverso la valorizzazione della rete fisica delle filiali e di nuovi canali diretti di relazione.