Seed Money avvia su Crowdfundme la terza campagna di crowdfunding

Seed Money LogoLo scorso 15 marzo, con 508 soci a bordo, dei quali 100 investitori seriali con all’attivo oltre 10 investimenti ciascuno, Seed Money ha riaperto il capitale con una terza raccolta che ha raggiunto in tre giorni l’obiettivo minimo di 100.000 euro sulla piattaforma Crowdfundme. I precedenti round di equity crowdfunding si sono conclusi nel 2018 e nel 2021.

Cosa fa Seed Money

Seed Money è un acceleratore privato e un veicolo di investimento con un proprio portafoglio di partecipazioni che al momento conta 26 start up, fra la quali figurano Content.com, Gasgas, Birrificio 620 Passi, Qodeup, Locare e Doctorapp.

Investire in startup non è una questione di fortuna. Un racconto romantico, ma poco realistico, narra di folgorazioni al primo pitch e di unicorni che trasformano in oro tutto quello che toccano. La realtà è un’altra cosa: studio del mercato, conoscenza del team, analisi del modello di business, valutazione delle opportunità e una fittissima rete di relazioni per individuare prima di altri i progetti migliori sui quali investire”, afferma Marco Rizzelli, general manager di Seed Money 

La pmi innovativa è anche “una vera e propria public company che negli ultimi quattro anni ha visto crescere del 210% le performance del proprio portafoglio. Vale la pena ricordare che nel track record dei business angel di Seed Money ci sono casi di successo come Sailsquare oggi operatore leader delle vacanze in barca a vela o Cleanbnb, diventata un’azienda affermata nel settore degli affitti brevi e quotata in Borsa”, si legge in un comunicato stampa.

La campagna di equity crowdfunding

La nuova campagna di equity crowdfunding di Seed Money su Crowdfundme ha lo scopo di allargare ulteriormente la base sociale e ottenere nuovi fondi da reinvestire in startup. Il versamento minimo per aderire alla campagna è 250 euro.

Entrare in Seed Money vuol dire inserirsi in un club di business angel e accedere a un portafoglio diversificato ad alte performance e gestito da esperti con un track record solido e riconosciuto. A mio avviso, il sistema migliore per poter investire in startup mitigando i rischi che sono notoriamente legati a operazioni di questo tipo”, aggiunge il presidente e co-founder Francesco Zorgno.

La fiducia e la credibilità che ci siamo conquistati in questi anni ci permettono di essere ormai considerati un player essenziale del settore. Ora quello che vogliamo fare è lavorare per rendere liquide le quote dei nostri soci favorendo un processo di aggregazione con realtà simili che possa permettere il raggiungimento di dimensioni tali da valutare una quotazione in borsa o la cessione del portafoglio a un soggetto terzo che voglia entrare in questo settore”, conclude Rizzelli.